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Si prevede una leggera eccedenza di 13,7 milioni su un totale di uscite di 7,81 miliardi
GINEVRA - Il Gran Consiglio ginevrino ieri sera ha adottato il preventivo del Cantone per il prossimo anno, che prevede un'eccedenza di 13,7 milioni di franchi su un totale di uscite di 7,81 miliardi. Varie misure d'austerità volute dal governo, ad esempio nei trasporti pubblici, avevano portato nelle ultime settimane ad alcuni scioperi tra i dipendenti dello Stato. Il parlamento non ha fondamentalmente modificato il disegno dell'esecutivo.
Il Consiglio di Stato aveva previsto 44 misure di risparmio e una mini eccedenza di 1,1 milioni di franchi. Il Gran Consiglio si è dimostrato lievemente più risparmiatore.
Il parlamento ha dimezzato a 7 milioni di franchi un taglio lineare di 14 milioni voluto inizialmente dai deputati di destra nelle spese del personale statale. Il Consiglio di Stato era contrario a qualsiasi riduzione delle uscite per i funzionari. Due associazioni del personale dello Stato minacciano nuovi scioperi in gennaio.
Al voto finale, dopo un lunghissimo dibattito, PLR, UDC e Mouvement citoyens genevois (MCG, movimento locale critico nei confronti della classe politica e fautore della priorità ai lavoratori locali) hanno accettato il budget, il PPD si è astenuto e PS, Verdi e Ensemble à Gauche (estrema sinistra) lo hanno bocciato. Il risultato è stato di 54 "sì", 31 "no" e 11 astensioni.
La sinistra ha criticato tagli nella politica ambientale, del traffico e della socialità. La destra invece ha denunciato il debito pubblico, che per il Cantone ha raggiunto i 13 miliardi di franchi.
ats
