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SVIZZERATassazione ordinaria anche per i frontalieri

28.11.14 - 13:36
È quanto prevede la nuova legge federale: gli stranieri tassati alla fonte devono poter chiedere la tassazione ordinaria ulteriore
Tassazione ordinaria anche per i frontalieri
È quanto prevede la nuova legge federale: gli stranieri tassati alla fonte devono poter chiedere la tassazione ordinaria ulteriore

BERNA - Gli stranieri tassati alla fonte devono poter chiedere la tassazione ordinaria ulteriore. È quanto prevede la nuova legge federale concernente la revisione dell'imposizione alla fonte del reddito da attività lucrativa inviata oggi dal Consiglio federale al parlamento.

Concretamente, il governo propone che le nuove norme valgano sia per gli stranieri residenti in Svizzera, ma sprovvisti del permesso di domicilio, sia per coloro che non sono residenti ma vi conseguono oltre il 90% dei loro redditi (i cosiddetti "quasi residenti", frontalieri compresi).

Lo scopo della revisione è eliminare le disparità di trattamento tra le persone assoggettate all'imposta alla fonte e quelle che sottostanno alla procedura d'imposizione ordinaria.

La necessità di una rapida modifica legislativa è data da una sentenza del Tribunale federale del 26 gennaio 2010, con la quale ha constatato che in determinati casi l'imposizione alla fonte viola l'Accordo sulla libera circolazione delle persone (ALC) concluso tra Berna e Bruxelles. Il TF ha infatti ritenuto che i cosiddetti "quasi residenti" hanno diritto alle stesse deduzioni delle persone tassate in Svizzera in via ordinaria.

Anche con la nuova legge la ritenuta dell'imposta alla fonte comunque rimane. Queste persone avranno però la possibilità di chiedere la tassazione ordinaria ulteriore. A partire da una certa soglia di reddito, limite che deve ancora essere fissato (attualmente è a 120'000 franchi all'anno, in futuro potrebbe essere abbassato), la tassazione ordinaria ulteriore sarà eseguita d'ufficio.

Attualmente in Svizzera ci sono circa 540 mila stranieri residenti che beneficiano dell'imposta alla fonte, 13 mila dei quali in Ticino. I non residenti assoggettati all'imposta alla fonte sono invece poco più di 330 mila, 59 mila dei quali in Ticino.

A causa della mancanza di dati affidabili, le ripercussioni finanziarie della revisione non sono quantificabili. Il governo afferma però che ci sarà un maggiore onere amministrativo legato alla tassazione.

Si prevede in particolare che, a livello nazionale, saranno realizzate oltre 300 mila procedure supplementari di tassazione ordinaria. Il canton maggiormente coinvolto sarà Zurigo (+60 mila procedure ordinarie), seguito da Ginevra (+55 mila) e Ticino (+34 mila).

A livello nazionale, per far fronte agli adeguamenti del regime dell'imposta alla fonte, si prevede l'assunzione di 15'850 tassatori supplementari, per un costo di oltre 20 milioni di franchi. In Ticino il nuovo personale necessario ammonta a 1250 unità, per una spesa di 1'250'000 franchi.

ats

 

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