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BERNAPreventivo 2015 al Nazionale, iniziativa "Economia verde" agli Stati

25.11.14 - 07:56
Riprendono stamane i lavori alle Camere federali
Preventivo 2015 al Nazionale, iniziativa "Economia verde" agli Stati
Riprendono stamane i lavori alle Camere federali

BERNA - Riprendono stamane i lavori alle Camere federali. Al Consiglio nazionale (08.00-13.00), l'agenda prevede un unico argomento: il preventivo 2015, tema sul quale si discuterà anche domani. La Commissione delle finanze ha leggermente modificato il budget presentato dalla Confederazione: l'agricoltura dovrebbe recuperare 110 milioni di franchi e l'aiuto allo sviluppo perderne 99.

Nel preventivo, il governo aveva incluso i tagli chiesti dal Parlamento con il Programma di consolidamento e di verifica dei compiti (PCon). Nel complesso, gli sgravi ammontavano a circa 700 milioni, 130 dei quali nell'agricoltura. Per la maggioranza della commissione simile decurtazione al settore primario è però eccessiva.

In totale sono previste uscite per 67,03 miliardi ed entrate per 67,66 miliardi, con un'eccedenza di circa 600 milioni. Rispetto al progetto governativo, la commissione preparatoria ha aumentato le spese 19 milioni di franchi.

Al Consiglio degli Stati ci si occuperà soprattutto di argomenti di carattere "energetico". Il programma prevede, in particolare, un dibattito sull'iniziativa degli ecologisti "Per un'economia sostenibile ed efficiente in materia di gestione delle risorse" e sul controprogetto indiretto del Consiglio federale.

L'iniziativa intende portare entro il 2050 l'impronta ecologica (indicatore che valuta il consumo umano di risorse naturali rispetto alla capacità del pianeta di rigenerarle) della Svizzera a un livello tale che, rapportata alla popolazione mondiale, non superi l'equivalente di un pianeta Terra.

Benché abbia giudicato irrealizzabile un simile obiettivo, il Governo si è detto disposto a riprendere altri punti del testo, mediante alcune modifiche alla Legge sulla protezione dell'ambiente.

La Commissione dell'ambiente, della pianificazione del territorio e dell'energia del Consiglio degli Stati propone di bocciare l'iniziativa. Quanto al controprogetto, la maggioranza della commissione auspica che ci si concentri sulla riduzione del carico inquinante risultante dal consumo di risorse in Svizzera e non su quello causato all'estero.

Visto il pessimo rapporto costi-benefici, vuole inoltre che l'economia non debba essere obbligata ad informare i consumatori sulle conseguenze ambientali dei prodotti. All'unanimità, la commissione propone anche di rinunciare alla tracciabilità dei prodotti.

ATS 

 

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