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ZURIGOSi vota per 20 allievi nelle classi scolastiche

23.11.14 - 09:15
L'iniziativa è sostenuta dal PS e dalle associazioni degli insegnanti
tipress
Si vota per 20 allievi nelle classi scolastiche
L'iniziativa è sostenuta dal PS e dalle associazioni degli insegnanti

ZURIGO - Dopo il "no" ticinese dello scorso settembre, anche nel canton Zurigo si vota nel fine settimana su il limite di 20 allievi nelle classi scolastiche. Altri due oggetti in votazione riguardano i trasporti pubblici nella città sulla Limmat.

In tema scolastico vengono sottoposti agli zurighesi due quesiti: un'iniziativa popolare del Partito evangelico (PEV) e un controprogetto.

L'iniziativa, sostenuta dal PS e dalle associazioni degli insegnanti, vuole introdurre il limite di 20 allievi in tutti i cicli della scuola dell'obbligo. Le classi in cui questo numero viene superato - attualmente il 44% del totale - andrebbero suddivise oppure dotate di un docente supplementare.

Governo e parlamento sono contrari all'iniziativa, perché comporterebbe costi supplementari fra i 90 e i 120 milioni di franchi l'anno - il 20% a carico del cantone e l'80% dei comuni - e renderebbe necessaria l'assunzione di 1350 nuovi insegnanti.

Il controprogetto elaborato dal parlamento prevede l'assunzione di 100 docenti supplementari a tempo pieno che farebbe salire a 260 il pool di insegnanti che il cantone mette a disposizione dei comuni con classi troppo grosse o particolarmente problematiche. La misura permetterebbe di ridurre di 0,2 unità la media degli allievi per classe. Meglio di niente, ammettono anche i fautori dell'iniziativa.

Uno degli oggetti che riguardano i trasporti pubblici è un'iniziativa dell'Associazione traffico e ambiente (ATA) chiede di realizzare in tempi brevi un quarto binario e il raddoppio di un tunnel ferroviario alla stazione di Zurigo-Stadelhofen.

La settima stazione per numero di passeggeri a livello svizzero è considerata un "collo di bottiglia" per i treni regionali che si dirigono verso la "costa dorata" zurighese. Il nuovo binario e il nuovo tunnel fanno parte dei cantieri che la Confederazione intende realizzare entro il 2030 grazie al fondo per le infrastrutture ferroviarie FIAF. L'iniziativa obbligherebbe il cantone ad anticipare il finanziamento, motivo per cui il governo e il parlamento l'hanno respinta.

Gli zurighesi si esprimono inoltre su un credito di 76,4 milioni di franchi che servirà a cofinanziare il prolungamento di una linea di tram sul ponte stradale Hardbrücke a Zurigo. Il costo totale del tracciato - il primo ad oltrepassare il largo corridoio di binari delle FFS verso la stazione centrale, sul ponte dove finora transitano soltanto i filobus - è di 102 milioni per una lunghezza di 700 metri.

Il progetto, sostenuto da governo e parlamento, è combattuto da un referendum dell'UDC, che critica i costi e l'impatto sul traffico motorizzato: il tram attraverserebbe infatti le due corsie di marcia in due punti.

ATS 

 

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