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BERNA - La strategia energetica 2050, il preventivo 2015, la legge sui servizi segreti e il rinvio dei criminali stranieri sono alcuni dei temi "caldi" di cui si occuperanno le Camere federali dal 24 di novembre al 12 dicembre nel corso della sessione invernale.
Per l'occasione, come ogni anno, i deputati eleggeranno i nuovi presidenti dei due rami del parlamento, cariche che verranno ricoperte da due socialisti: Stéphane Rossini (VS) per il Nazionale e Claude Hêche (JU) per gli Stati. Come se non bastasse, la consigliera federale bernese del PS, Simonetta Sommaruga, diventerà presidente della Confederazione per il 2015, al posto del PLR Didier Burkhalter.
Tra i dossier che le due Camere tratteranno parallelamente figurano il divieto dello Stato islamico e di Al-Qaida, come anche il sostegno all'eventuale missione in Liberia per contrastare il virus Ebola. A tale riguardo, una decisione del Governo non è ancora stata presa, in assenza di un partner che possa operare il loco.
Un altro dossier che farà molto discutere è il rapporto sullo scandalo informatico INSIEME, da cui è risultato che il fallimento del progetto, costato un centinaio di milioni di franchi, è imputabile a carenze nella gestione e nella vigilanza.
Come ogni anno, a ritagliarsi una buona fetta di tempo saranno le discussioni sul preventivo, dossier cui il Consiglio nazionale dedicherà tre giorni della prima settimana di lavori. La commissione preparatoria propone di tagliare nel bilancio dell'aiuto allo sviluppo e di risparmiare il settore agricolo.
Ma il vero piatto forte di questa sessione è il dibattito sulla strategia energetica 2050 che dovrebbe accompagnare l'uscita del nucleare decisa dopo la tragedia di Fukushima, tema cui il Nazionale dedicherà una ventina di ore ripartite su più giorni.
Il progetto del Consiglio federale rischia di venir annacquato, come d'altronde lasciano intendere le decisioni adottate dalla commissione preparatoria. Tra gli aspetti delicati figura la durata di vita delle centrali atomiche in esercizio: la sinistra proporrà uno spegnimento in tempi brevi, mentre la destra vorrebbe mantenerle in funzione per molto più tempo (oltre 60 anni).
Una volta ingoiato questo grosso "boccone", rimarrà poco tempo da dedicare a due iniziative popolari: la prima chiede l'introduzione di un'imposta federale sulle successioni, mentre la seconda - lanciata dal PPD - si batte contro la penalizzazione a livello fiscale delle coppie sposate. A quest'ultimo oggetto potrebbe venir contrapposto un controprogetto diretto che contempla anche la tassazione individuale dei coniugi, ma nessuna definizione del concetto di "matrimonio".
Un altro dossier controverso riguarda la legge sui servizi di informazione. Quest'ultima amplia le possibilità di indagine concesse agli agenti, specie per quanto riguarda la sorveglianza in spazi privati, compresi apparecchi elettronici come cellulari e computer.
Meno carica l'agenda del Consiglio degli Stati. Oltre all'esame di numerosi interventi parlamentari, i "senatori" affronteranno, anche se solo indirettamente, la futura strategia energetica elvetica, quando dovranno affrontare l'iniziativa degli ecologisti per un'economia verde.
Quest'ultima non dovrebbe superare l'esame della Camera, che raccomanderà senz'altro la bocciatura. Anche i provvedimenti per salvaguardare le risorse naturali dovrebbero subire un drastico ridimensionamento.
Tra i temi di peso agli Stati figura l'applicazione dell'iniziativa popolare dell'UDC sul rinvio dei criminali stranieri. Contrariamente al Nazionale, che intende applicare alla lettera le proposte dei democentristi come indicate nell'iniziativa detta di "attuazione", gli Stati discuteranno un testo che non prevede l'allontanamento automatico dei delinquenti.
Tra i dossier che passeranno sui banchi dei "senatori" figura anche la revisione della legge sui medicamenti, la punibilità della vendita di dati bancari rubati, le misure per impedire la vendita di alcol ai giovani, come anche la riforma del diritto sanzionatorio.
Ats
