SVIZZERAServizio civile nella scuola, CIVIVA deplora la commissione del Nazionale

BERNA - CIVIVA, la federazione del servizio civile, deplora in un comunicato la decisione di martedì della Commissione del Nazionale che si rifiuta di introdurre la possibilità di impiegare civilisti nella scuola, quale sostegno al corpo insegnante.

Potrebbe darsi che qualche membro della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale "concepisca ancora i civilisti come obiettori di coscienza non meritevoli di entrare in contatto con i bambini", scrive la federazione.

Senza questo nuovo campo di attività nella scuola - rileva CIVIVA - mancheranno presto posti di impiego per i più di 30'000 civilisti sui quali conta ormai la Svizzera. Quello civile è "un servizio alla collettività nel suo insieme riconosciuto per la sua utilità pubblica".

Ats