Cerca e trova immobili
Il testo con più favorevoli è quello relativo all'abolizione dei forfait fiscali
BERNA - Nessuno dei tre temi in votazione il prossimo 30 novembre raggiunge al momento la maggioranza assoluta. Secondo il primo sondaggio SSR, effettuato fra il 13 e il 18 ottobre, il testo con più favorevoli (48% contro 36%) è quello relativo all'abolizione dei forfait fiscali, mentre quello più in svantaggio è Ecopop (35% contro 58%). La partecipazione è stimata attorno al 47%.
Secondo l'analisi, effettuata dall'istituto di ricerca gfs.bern, il numero dei "sì" dovrebbe calare col tempo, visto che la campagna sulle votazioni porta solitamente ad una mobilitazione degli oppositori. Non si esclude però un'eccezione per Ecopop, un tema controverso che potrebbe anche sviluppare reazioni opposte al previsto. I sondaggisti non sono stati ancora in grado di fare previsioni sulla maggioranza dei cantoni.
Basta ai privilegi fiscali
Al momento il testo con maggiori probabilità di successo è quello dell'iniziativa "Basta ai privilegi fiscali dei milionari (abolizione dell'imposizione forfettaria)". Il 48% degli intervistati si è dichiarato a favore, mentre il 36% contrario e il 16% indeciso.
Le opinioni sul tema sembrano essere chiare e le scelte sono fortemente legate allo schieramento politico. Fra i partiti di sinistra ci sono maggiori favorevoli all'iniziativa, mentre l'opposizione più chiara arriva dai liberali. A metà strada situano UDC e PPD.
Su questo argomento anche la provenienza cantonale gioca un ruolo: più la questione è rivolta a un cantone direttamente coinvolto e più scende l'approvazione del testo. Nella Svizzera tedesca in generale vi è l'approvazione più marcata.
Stop alla sovrappopolazione
Meno positiva la situazione di partenza per l'iniziativa "Stop alla sovrappopolazione - sì alla conservazione delle basi naturali della vita" (Ecopop): solamente il 35% degli intervistati si dichiara infatti favorevole, mentre il 58% è contrario e solamente il 7% è indeciso.
La maggioranza dei favorevoli deriva dalle file dell'UDC, mentre tutti gli altri partiti sono saldamente schierati per il "no". Il fronte dei "sì" è rimpolpato principalmente da persone con poca fiducia nei confronti del governo, spiegano i ricercatori, anche se nemmeno in questa categoria l'approvazione è schiacciante. Le donne sembrano inoltre più propense a votare "sì".
Le scelte fatte su questo tema vanno messe in relazione alla votazione sull'immigrazione di massa del 9 febbraio. Due terzi degli intervistati sostiene infatti che le misure prese sull'immigrazione siano a questo punto sufficienti.
L'oro della Svizzera
L'iniziativa popolare "Salvate l'oro della Svizzera (Iniziativa sull'oro)" raccoglie al momento il 44% di favorevoli, il 39% di contrari e il 17% di indecisi. Le persone hanno però cominciato a farsi un'opinione sul tema solo ora, fatto che potrebbe cambiare anche notevolmente i risultati finali.
Il tema sembra creare la classica spaccatura destra-sinistra, con favorevoli soprattutto fra i simpatizzanti dell'UDC. Il PLR fa riscontrare invece una grossa percentuale di indecisi, mentre a sinistra il "no" è piuttosto chiaro.
Anche in questo caso sembra giocare un ruolo importante la fiducia nelle istituzioni: più si ha una visione negativa del Consiglio federale, più si vota a favore dell'iniziativa. Gli analisti prevedono che col tempo i favorevoli diminuiranno.
Per realizzare il sondaggio, l'istituto gfs.bern diretto da Claude Longchamp ha interrogato complessivamente 1'206 persone con diritto di voto nelle tre principali regioni linguistiche. Il margine d'errore statistico è valutato al +/-2,9%.
ats
