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Toni Brunner intende avanzare una serie di richieste ai Dipartimenti federali di Polizia e della Difesa
BERNA - Secondo l'Unione democratica di centro (UDC), per proteggere la popolazione svizzera dal virus di Ebola bisognerebbe proibire l'entrata nella Confederazione delle persone malate e di quelle provenienti dalle regioni di crisi sanitaria. Lo ha detto al domenicale "SonntagsZeitung" il presidente del partito Toni Brunner, che intende avanzare una serie di richieste ai Dipartimenti federali di Polizia (DFGP) e della Difesa (DDPS). L'UDC propone un dibattito parlamentare urgente sul tema nella prossima sessione delle camere di dicembre.
Secondo Toni Brunner, i viaggiatori provenienti dalle regioni di infezione dovrebbero poter entrare in Svizzere solo se doti di un certificato medico che attesta la loro buona salute. Inoltre, fino alla fine dell'epidemia in Africa occidentale, bisognerebbe impedire l'accesso in Svizzera a tutti i malati di Ebola ed anche ai richiedenti l'asilo provenienti dalle regioni a rischio. L'UDC richiede poi un rafforzamento degli effettivi delle guardie di frontiera nonché un migliore controllo ai confini e egli aeroporti.
