GINEVRAChiamata la polizia per espellere Eric Stauffer

GINEVRA - Seduta a dir poco movimentata quella di ieri sera nel Gran consiglio ginevrino: ad un certo momento è stata chiamata la polizia a dar man forte per espellere dall'aula il deputato del "Mouvement Citoyens Genevois" (MCG) Eric Stauffer, che durante il dibattito sulla modifica della legge sui diritti civili contestava vigorosamente una decisione del presidente del parlamento cantonale.

Sono intervenuti in aula sette agenti e alla fine Stauffer, grazie anche ai consigli di colleghi di partito e di due consiglieri di Stato che si sono prodigati per convincerlo, ha accettato di uscire senza che si usasse la forza. I lavori sono ripresi, dopo un'interruzione di 45 minuti, ma MCG e UDC avevano lasciato l'aula. Stamane i due partiti hanno chiesto le dimissioni del presidente del Gran consiglio, il socialista Antoine Droin e in un comunicato hanno definito "totalmente sproporzionato" il suo intervento. Gli contestano la capacità di gestire "una situazione relativamente banale".

L'ufficio di presidenza valuterà ora eventuali sanzioni da comminare al deputato recalcitrante; se ne saprà di più la settimana entrante. Per Stauffer quella di ieri sera non è stata la prima intemperanza: ne febbraio 2012 era stato escluso per cinque mesi dalla commissioni per aver lanciato un bicchiere d'acqua in faccia a un collega granconsigliere. Nel 2011 gli era stato vietato di frequentare per due mesi la buvette del parlamento a seguito di un alterco con un deputato ecologista.

Ats