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GRIGIONIFurti con scasso in Engadina e dintorni, arrestato un albanese

31.03.14 - 10:05
La polizia cantonale grigionese è riuscita a individuare uno dei presunti autori di una serie di furti con scasso registrati in Val Monastero, in Engadina e a Samnaun
Foto Polizia Cantonale Grigioni
Furti con scasso in Engadina e dintorni, arrestato un albanese
La polizia cantonale grigionese è riuscita a individuare uno dei presunti autori di una serie di furti con scasso registrati in Val Monastero, in Engadina e a Samnaun

COIRA - In Val Monastero, in Engadina e a Samnaun dalla scorsa primavera si erano registrati ripetuti di furti con scasso ai danni di aziende, abitazioni privati e magazzini. La Polizia cantonale dei Grigioni, in stretta collaborazione con il Ministero pubblico dei Grigioni, è riuscita a risalire ai presunti autori e ad assicurarli alla giustizia: si tratta di due cittadini albanesi.

Come riferisce la polizia cantonale grigionese in una nota, nel corso del mese di novembre del 2013 e di febbraio 2014, è stato possibile osservare gli spostamenti di appartenenti a gruppi di albanesi nelle regioni Samnau, Val Monastero, Engadina bassa e alta, che a più riprese transitavano dai valichi doganali.

Contemporaneamente alla loro presenza, nelle regioni interessate, si registrava nuovamente una serie di furti con scasso in abitazioni private, negozi e uffici.

In un’azione coordinata con le autorità inquirenti italiane, la Polizia cantonale dei Grigioni è riuscita ad arrestare due cittadini albanesi a Valchava, dopo che questi, a bordo di un’auto rubata, avevano causato un incidente stradale, in cui era rimasta coinvolta anche una vettura del Corpo delle guardie di confine lo scorso 16 febbraio.

Nei confronti dei due arrestati è stato avviato un procedimento penale e il Ministero pubblico dei Grigioni ha disposto la carcerazione preventiva. Dagli accertamenti è emerso, che a carico del principale indiziato, un 30eenne, sono da iscrivere 16 furti con scasso, da egli commessi con la partecipazione di tre altri complici.

Nei confronti dei due arrestati è stata sporta denuncia anche per violazione delle disposizioni della Legge sugli stranieri. La refurtiva ed i danni materiali causati ammontano a diverse decine di migliaia di franchi. Uno dei due arrestati è stato rilasciato a conclusione degli accertamenti del caso ed espulso in Italia. Il principale indiziato è tuttora in carcere.

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