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L'uomo è accusato di aver abusato di una ragazzina di 11 e di aver anche commesso a più riprese abusi sulla figlia di 10 anni dei suoi vicini
LOSANNA - Si è aperto oggi davanti al Tribunale criminale di Nyon il processo contro un pedofilo recidivo, accusato di aver abusato di una ragazzina di 11 anni nel marzo 2011 e di aver anche commesso a più riprese abusi sulla figlia di 10 anni dei suoi vicini. L'uomo, 64 anni, deve rispondere principalmente di violenza carnale aggravata.
Stando all'atto d'accusa l'imputato si era spacciato per un tecnico e aveva chiesto alla bambina di accompagnarlo nella lavanderia di casa sua prima di abusare di lei. Lui confessa soltanto dei palpeggiamenti.
Secondo l'imputato, le sue pulsioni sarebbero state provocate da una dipendenza dai siti pornografici online. Si è trattato di una "lenta decomposizione" a livello psicologico in seguito a un tumore e all'isolamento seguito alla separazione dalla moglie.
A detta dell'uomo, le sue esperienze di abuso sono state "frustranti" e "deludenti". Egli ha inoltre affermato di voler "rendere giustizia" alle vittime e di voler "riconoscere di esser stato un pedofilo".
L'imputato ha anche parlato di una delle sue vittime come di una ragazza "carina", dichiarazione ritenuta sbalorditiva dal giudice e che ha spinto molte persone a lasciare l'aula.
