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SVIZZERA22 vittime d'incidente aerei e ferroviari nel 2012

25.07.13 - 13:41
Bilancio in netto peggioramento rispetto al 2011, quando le vittime erano state 13
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22 vittime d'incidente aerei e ferroviari nel 2012
Bilancio in netto peggioramento rispetto al 2011, quando le vittime erano state 13

BERNA - Ventiquattro persone sono morte l'anno scorso in Svizzera in incidenti ferroviari, contro le 16 del 2011. In netto aumento anche gli incidenti letali che hanno coinvolto aerei immatricolati nella Confederazione: le vittime sono state 22, contro le 13 dell'anno prima. È quanto emerge dal primo rapporto annuale pubblicato oggi dal Servizio d'inchiesta svizzera sugli infortuni (SISI).

 

Per quanto riguarda gli incidenti aerei, 15 persone sono morte sul territorio elvetico (nove membri d'equipaggio e sei passeggeri), altre sette all'estero (tre membri d'equipaggio e quattro passeggeri). In Svizzera i feriti gravi sono stati tre, contro 10 nel 2011, all'estero tre, contro due nel 2011. Alla lista vanno aggiunti una vittima e un ferito grave registrati in un incidente avvenuto in Svizzera ma che ha coinvolto un apparecchio immatricolato all'estero.

 

Tutti gli aerei coinvolti erano apparecchi pesanti meno di 5,7 tonnellate al decollo. Il bilancio dell'anno scorso è il più pesante dal 2003, quando le vittime erano state 24. Un bilancio ancor più tragico - 50 morti - era stato registrato nel 2001, anno funestato dall'incidente occorso a un Jumbolino della Crossair con 33 persone a bordo, schiantatosi il 24 novembre a tarda sera presso Bassersdorf (ZH), poco prima dell'atterraggio a Kloten: 24 i morti, nove i feriti, in parte gravi.

 

Per quanto concerne gli incidenti ferroviari, nove decessi sono avvenuti in stazioni (sette nel 2011), 15 fuori (8). I feriti gravi sono stati 22, contro i 30 nel 2011. Anno particolarmente funesto era stato il 2010, con 33 morti e 76 feriti gravi. I suicidi e i tentati suicidi segnalati al SISI (il rapporto non fornisce cifre separate per i primi e i secondi) sono stati 59 l'anno scorso, contro i 43 del 2011 e i 68 del 2010.

 

Le collisioni sono state in tutto 42 l'anno scorso, di cui 16 avvenute a passaggi a livello: sette fra treni, 20 con veicoli stradali, sei con vagoni fermi, tre con attrezzi da lavoro (escavatori, gru, ecc.), tre con paraurti e tre con altri elementi. I deragliamenti sono stati 39, di cui sei durante corse di treni passeggeri. La maggior parte di questi sviamenti - 19 - sono avvenuti durante operazioni di manovra, in otto casi sono stati coinvolti treni cantiere e in due treni merci. I deragliamenti di tram sono stati quattro.

 

Organo statale, dipendente dal Dipartimento federale dei trasporti (DATEC), il SISI è operativo dal 1° novembre 2011. Esso ha sostituito l'Ufficio d'inchiesta sugli infortuni aeronautici (UIIA) e il Servizio d'inchiesta sugli infortuni dei trasporti pubblici (SII). Il suo compito è svolgere indagini in relazione a ogni incidente verificatosi nell'aviazione civile e agli incidenti con feriti gravi, morti e danni materiali ingenti che riguardano ferrovie, impianti a fune, tram e battelli.

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