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SVIZZERASpiano il figlio quando va in discoteca e lo beccano a consumare droga

20.12.12 - 12:41
Il caso fa sorgere il dibattito: è giusto che i genitori tengano sotto stretta sorveglianza il proprio figlio, anche a fin di bene?
Foto d'archivio (Keystone)
Spiano il figlio quando va in discoteca e lo beccano a consumare droga
Il caso fa sorgere il dibattito: è giusto che i genitori tengano sotto stretta sorveglianza il proprio figlio, anche a fin di bene?

ZURIGO - Il 16enne Manuel Wanner (nome di fantasia) e i suoi amici escono spesso a Zurigo per divertirsi. Ma quello che fino a poco tempo fa Manuel non sapeva è che i genitori lo spiavano. Negli ultimi fine settimana, hanno trascorso le notti a Zurigo per vedere cosa faceva il figlio. Si nascondevano sotto i ponti delle autostrade, nei posteggi oppure nei locali stessi per osservare l’ambiente in cui circolava Manuel.

"Abbiamo sentito tante cose su questi locali. Dalle droghe al consumo smodato di alcol. Ma nello stesso tempo, non volevamo semplicemente vietare a nostro figlio di andarci», spiega Lorenz Wanner. E proprio durante una delle ultime volte che hanno spiato il figlio, tutti i dubbi sono stati confermati. "Eravamo fuori e abbiamo visto come piccoli gruppi uscivano a intervalli regolari, si nascondevano in angoli bui e consumavano una sostanza inalandola, probabilmente anfetamine», afferma il padre. La cosa peggiore è che anche il figlio ha consumato la droga. I genitori di Manuel non esitano a definirsi severi. Tuttavia, con il figlio, il rapporto è sempre stato buono. Tant’è che una volta la madre è andata con lui in un locale. L’esperienza è stata scioccante. «Dopo poco tempo, abbiamo visto un amico di mio figlio che era steso per terra. Era svenuto e gli usciva schiuma dalla bocca». Il ragazzo è poi stato portato in ospedale.

I Wanner hanno comunicato i risultati delle loro indagini ai proprietari dei locali e alla polizia, che ha effettuato retate. In uno dei locali, sono addirittura riusciti a far emettere un divieto di accesso per il figlio. Ma la loro missione non finisce qui. "Vorremmo che altri genitori seguano il nostro esempio".

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