E' stata uccisa in casa la donna il cui cadavere è stato ritrovato il 2 luglio nel Rodano
GINEVRA - Un atroce delitto, compiuto sotto gli occhi di tre minori. La donna francese, il cui cadavere è stato rinvenuto il 2 luglio nelle acque del Rodano, a Ginevra, sarebbe stata strangolata dal marito nel corso di un violento litigio, mentre i figli della coppia spiavano dal buco della serratura.
L'omicidio, ha appurato Le Matin, si è compiuto nell'appartamento della coppia nel quartiere di Charmilles, ad una manciata di chilometri in linea d'aria dal punto in cui la donna è stata trovata. Ovvero presso la stazione di depurazione di Aïre, dove è stato avvistato da una persona che passeggiava.
I due coniugi stavano attraversando un periodo difficile, anche se formalmente non era stata avanzata nessuna richiesta di separazione.
Il marito della vittima, un uomo di origine srilankese arrestato a Basilea nel pomeriggio, resta il principale sospettato del delitto. Ora si trova nel carcere ginevrino di Champ-Dollon, ma respinge le accuse a suo carico. Il Ministero pubblico prosegue nel frattempo con le indagini, ma proprio le testimonianze dei tre figli (due avuti dalla coppia, e uno da una precedente relazione dell'uomo) potrebbero essere decisive.