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SVIZZERAEscavatore telecomandato a Gurtnellen, le misure dell'Ustra

08.06.12 - 18:39
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Escavatore telecomandato a Gurtnellen, le misure dell'Ustra

BERNA - Un escavatore telecomandato è al lavoro da ieri alle 17.00 nell'area in cui il 5 giugno una frana ha investito la linea ferroviaria del San Gottardo in territorio di Gurtnellen (UR). La macchina senza manovratore deve recuperare, nella zona a rischio di crollo, il corpo dell'operaio urano 29enne travolto dallo smottamento.

L'operaio lavorava per una delle due imprese edili che stavano effettuando lavori di protezione dopo che già in marzo c'era stata una frana. Altri due colleghi erano rimasti feriti.

Sul posto dell'incidente non è possibile inviare persone perché un blocco di roccia pericolante di 400-500 metri cubi rischia di precipitare da un momento all'altro. Se non lo farà da solo sarà minato, ma verosimilmente non prima della metà della prossima settimana. Forse saranno necessari anche ulteriori brillamenti, ha precisato il portavoce delle Ferrovie federali Christian Ginsig. Le FFS prevedono un'interruzione della linea di circa un mese.

Galleria Gottardo: Ustra riduce orario chiusura notturna - L'Ufficio federale delle strade intanto viene incontro ai camionisti: l'Ustra ha annunciato oggi una riduzione degli orari delle 12 chiusure notturne della galleria del San Gottardo previste tra l'11 e il 28 giugno a causa di lavori di manutenzione.

Il passaggio sarà vietato solo dalle 22.15 alle 5.15 del mattino invece che dalle 20 alle 5, ha precisato all'ats il portavoce dell'Ustra Thomas Rohrbach.

Un altro provvedimento riguarda la strada del passo del Sempione. Attualmente vi si trovano due cantieri, con chiusura di una corsia di marcia e regolazione del traffico tramite semaforo. I lavori verranno sospesi in modo da rendere transitabile il passo su due corsie. La sospensione dei lavori sarà tuttavia possibile solo nel corso della settimana prossima.

Non appare invece opportuno procedere analogamente per la strada del San Bernardino, in quanto i cantieri aperti permettono comunque la viabilità su due corsie, scrive l'Ustra in una nota.

Secondo l'ufficio federale non sussiste attualmente uno stato di emergenza al San Gottardo: l'aumento del traffico di mezzi pesanti è rimasto "contenuto" e "pertanto non è stato finora necessario adottare provvedimenti straordinari".

Turismo in Ticino per ora non colpito - In Ticino l'industria turistica non denuncia per ora conseguenze negative: il cantone "rimane facilmente raggiungibile con i trasporti pubblici", sottolinea Omar Gisler, portavoce di Ticino Turismo, interpellato dall'ats. Le FFS hanno infatti organizzato nel canton Uri un servizio di autobus tra Flüelen e Göschenen che garantisce un viaggio senza troppi inconvenienti.

Si teme tuttavia che potenziali turisti rinuncino a recarsi in Ticino a causa della frana. Secondo uno studio oltre il 70% dei turisti che visitano il cantone lo fanno in auto, precisa Gisler. Se a causa dell'interruzione della linea ferroviaria dovesse esserci un drastico aumento dei camion sull'autostrada il turismo ticinese potrebbe risentirne molto, aggiunge.

Berna chiede soldi per Lötschberg - Per il Canton Berna la frana di Gurtnellen mostra la necessità di completare i lavori alla galleria di base del Lötschberg in modo da consentire il traffico simultaneo nelle due direzioni. Il Cantone ha chiesto oggi alla Confederazione di mettere a disposizione "con urgenza" i mezzi finanziari a tale scopo.

È altresì urgente anche un terzo binario sulla via d'accesso nella valle dell'Aare tra Berna e Thun, scrive in una nota il Dipartimento cantonale delle costruzioni, dei trasporti e dell'energia. Senza questi provvedimenti - aggiunge - c'è un rischio di collasso per l'intero traffico transalpino elvetico.

Attualmente solo una delle due canne del Lötschberg è stata completata su tutta la sua lunghezza. La seconda è infatti in servizio solo per un terzo ed è stata traforata per un altro terzo (ma lasciata allo stato grezzo). L'ultimo terzo non è neppure stato scavato. La consigliera di stato Barbara Egger-Jenzer, responsabile del dipartimento cantonale dei trasporti, ha chiesto più volte un completamento dei lavori, sostenuta, dal marzo 2011, dal cosiddetto "Comitato del Lötschberg", di cui fanno parte sette cantoni.

La chiusura della linea del San Gottardo, che dovrebbe protrarsi per circa un mese, ha causato grosse difficoltà al traffico merci transalpino. La linea del Lötschberg-Sempione non è infatti in grado "smaltire" tutti i treni merci che passano normalmente dal Gottardo, che sono circa 120 al giorno, 60 per direzione.

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