Cerca e trova immobili

CINACoppia ha il secondo figlio, ora deve pagare multa salatissima

02.06.12 - 11:21
Una multa pari a 180.000 franchi
None
Coppia ha il secondo figlio, ora deve pagare multa salatissima
Una multa pari a 180.000 franchi

SHANGHAI -  Una coppia della provincia orientale cinese dello Zhejiang è stata condannata a pagare una multa di 1,3 milioni di yuan (circa 180.000 franchi) per aver avuto un secondo figlio, violando così la legge sulla pianificazione familiare vigente in Cina, che impone la regola del figlio unico. Lo riferisce il Quotidiano del Popolo.

I due coniugi lo scorso febbraio hanno avuto una bambina dopo aver già avuto un figlio maschio nel 1995. In Cina è previsto che solo in casi particolari le coppie possano avere più di un figlio, se ad esempio entrambi i coniugi sono figli unici o se il primo figlio è affetto da una malattia non ereditaria. Nelle zone rurali, inoltre, alle coppie, è consentito avere un secondo figlio se il primogenito è una femmina.

I due coniugi multati, tuttavia, non rientrano in nessuna di queste categorie. Secondo gli accertamenti fatti dalle autorità, i due, che vivono a Ruian, a una ventina di chilometri da Wenzhou, capoluogo della provincia dello Zhenjiang, godono di una buona posizione economica. In questi casi, secondo le leggi locali, le multe per tale tipo di violazione dovrebbero essere da quattro a otto volte l'ammontare del reddito medio annuale.

Secondo le statistiche, la maggior parte di coloro che violano la regola del figlio unico provengono proprio dalla zona di Wenzhou, dove vivono ricchi commercianti e imprenditori. Circa la metà delle famiglie della zona infatti ha due figli e moltissime coppie, per queste violazioni, negli anni hanno pagato multe molto salate. Lo scorso mese di aprile un'altra coppia, sempre proveniente dalla stessa zona, dovette pagare 1,25 milioni di yuan. La legge del figlio unico vige in Cina dal 1979 quando il governo centrale decise di prendere misure drastiche contro la eccessiva crescita demografica.

 

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE