Il dossier ritorna dunque agli Stati. Stavolta, PS e UDC sono riusciti a bocciare il progetto. Nell'esame particolareggiato, il Nazionale aveva respinto tutte le proposte della sinistra. Come gli Stati, il Nazionale ha tacitamente precisato che gli esami svolti in Svizzera dalle autorità straniere non possono essere effettuati esclusivamente da queste istanze.
Con 104 voti contro 80, i deputati hanno inoltre tenuto a precisare che la Svizzera può concludere accordi con tutti i paesi. Tuttavia, non è il caso - come chiedeva lo schieramento rosso-verde - di invitare il Consiglio federale a proporre trattati ai paesi in via di sviluppo.