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SVIZZERAM13: GPS distrutto dal treno. E l'altro orso si sposta verso Bivio

07.05.12 - 16:41
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M13: GPS distrutto dal treno. E l'altro orso si sposta verso Bivio

COIRA - L'orso M13 investito la sera del 30 aprile da un treno nella Bassa Engadina se l'è cavata con qualche contusione, ma il trasmettitore GPS che gli era stato applicato è andato distrutto nell'incidente. Lo ha comunicato oggi la Cancelleria dello Stato grigionese, aggiungendo che l'altro plantigrado avvistato in Engadina si è trasferito nella regione di Bivio.

M13 era stato avvistato in Engadina per la prima volta il 7 aprile, vigilia di Pasqua. Poco meno di un mese fa i guardacaccia lo avevano narcotizzato per applicargli un collare munito di trasmettitore GPS, in modo da poterne seguire meglio i movimenti.

La sera del 30 aprile il giovane maschio di circa 120 chili è stato investito da una locomotiva della Ferrovia retica tra Scuol e Klosters. Lo scorso 2 maggio l'ispettore della caccia Georg Brosi si era detto contrario ad addormentare di nuovo M13 per sottoporlo a una visita medica, visto che non sembrava ferito. Dopo essere rimasto per qualche giorno nei pressi del luogo dell'incidente, l'orso ha di nuovo allargato il suo raggio di movimento rendendo più difficile la sorveglianza in mancanza di un GPS funzionante. L'ultimo avvistamento risale a sabato sera in Val S-Charl, su territorio del comune di Scuol.

La stessa sera del 30 aprile un altro orso era stato avvistato nella zona del passo del Forno, poi nelle vicinanze di Zernez. I guardacaccia hanno ipotizzato che si tratti di M12, fratello di M13 e del defunto M14, investito e ucciso da un Suv nella notte tra il 21 e il 22 aprile sulla statale del Brennero nei pressi di Chiusa (Bolzano).

Secondo la nota odierna della Cancelleria retica, l'orso si è ora trasferito verso Bivio, passando per il Parco nazionale svizzero, la Val Bever, la Fuorcla d'Agnel a quasi 3'000 metri di quota e il passo dello Julier. Lo scorso fine settimana le sue tracce si sono perse sul terreno senza neve sotto Bivio. Da parte della popolazione non ci sono stati avvistamenti né notizie di danni, precisa il comunicato.
 

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