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SVIZZERADecreto di espulsione per Amir B.

07.05.12 - 11:26
Al pirata della strada serbo di origini albanesi è stato revocato il permesso C. Quale il suo destino e quello di sua moglie e dei suoi due figli di 7 e 8 anni?
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Decreto di espulsione per Amir B.
Al pirata della strada serbo di origini albanesi è stato revocato il permesso C. Quale il suo destino e quello di sua moglie e dei suoi due figli di 7 e 8 anni?

ZURIGO - C'è un 29enne, Amir B. che dalla Svizzera se ne deve andare. L'ultima volta che è comparso davanti a un giudice è stato il 15 dicembre del 2011 a Hinwil.

La storia è quella di un cittadino serbo originario dell'Albania che aveva ottenuto dal canton Zurigo il permesso di soggiorno di tipo "C".

In dicembre era stato condannato a 46 mesi per furto, ricettazione e guida senza patente.

come ha scritto ieri il "Sonntag", a Amir B. è stato revocato il permesso di soggiorno. Le autorità hanno motivato l'espulsione per "motivi di sicurezza nei confronti della popolazione", mentre l'Ufficio stranieri del canton Zurigo basa la sua decisione su condanne del passato del giovane balcanico.  

Non è ancora chiaro quando il serbo dovrà lasciare la Svizzera. Il suo difensore ha intenzione di usare tutti i mezzi giuridici a disposizione. Ancora incerto il suo futuro, anche perché non si sa ancora se il gessista dovrà lasciare la Svizzera insieme a sua moglie e i suoi due figli. Amir B. è padre di due figli maschi, uno dei sei anni e l'altro di sette.  
 
Sua moglie lavora a tempo parziale quale commessa e la famiglia vive nella casa del padre di lei a Schlieren.

Amir B. nel 2004 divenne celebre grazie alla trasmissione della Televisione Svizzera (SF) "Rundschau" in cui aveva dichiarato di essere uno "psicopatico". "Preferisco un incidente che perdere una corsa". Oppure: "Nessuno mi può costringere a non correre in auto".

Il serbo di origine albanese non ha comunque soltanto il vizio di infrangere il codice stradale. L'uomo negli ultimi anni ha collezionato qualcosa come oltre 30 reati.

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