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SVIZZERA"Siamo il partito del popolo"

02.05.12 - 19:42
I pirati, in arrivo anche in Ticino, partito di internet e dell'intellighenzia? Intervista al suo presidente Thomas Bruderer
Keystone (archivio)
"Siamo il partito del popolo"
I pirati, in arrivo anche in Ticino, partito di internet e dell'intellighenzia? Intervista al suo presidente Thomas Bruderer

BERNA - I pirati arrivano anche in Ticino. Un movimento che, nato nel 2006, sta riscuotendo un certo consenso a livello europeo. In Germania, addirittura, Martin Delius, il capogruppo in parlamento a Berlino, a metà aprile ha paragonato l'ascesa del suo partito simile a quello nazionalsocialista. Apriti cielo. Un paragone con la storia poco felice, che ha stroncato la sua carriera politica. Infatti Delius ha ritirato la sua candidatura per diventare presidente nazionale dei pirati.

In Germania il 13% degli elettori, stando agli ultimi sondaggi, voterebbe il partito dei Pirati, superando addirittura i Verdi, fermi al 12. Un fenomeno di moda o un vero e proprio cambiamento di orientamento politico?

I pirati annunciano di volere, anche in Ticino, rafforzare i diritti civili, favorire maggiori istituti di democrazia diretta e partecipativa, riformare il diritto di autore e dei brevetti, garantire la libertà di conoscenza, rafforzare la protezione dei dati personali.

In attesa di saperne di più dal suo coordinatore, abbiamo rivolto qualche domanda al presidente del PPS Thomas Bruderer, classe 1982, zurighese.

Presidente, i Pirati anche in Ticino. E' vero?
"Sì".

I pirati si definiscono non un partito di opposizione bensì di alternativa. Cosa vuol dire?
"Vuol dire che non siamo un partito di protesta, bensì un partito che propone contenuti".

Lei parla di contenuti... Quindi non soltanto internet e diritti d'autore?
"Sì, esatto".

Ma se per esempio parliamo di tematiche del lavoro e della tutela dei diritti dei lavoratori?
"Per il momento non abbiamo assunto nessuna posizione. La base del partito non si è ancora espressa".

Su un altro passaggio del vostro comunicato in Ticino si legge: "Siamo davvero felici ed è bello vedere che non si avvicinano al nostro movimento solamente giovani informatici, musicisti o esperti di multimedia, ma oggi tra noi vi sono anche medici e avvocati... Siete un po' il partito dell'intellighenzia?
"Ci riteniamo un partito in cui vi sono molti aderenti che hanno una buona formazione. Infatti molti di loro sono laureati. In tutti i casi siamo aperti a tutti i ceti sociali e non siamo un partito chiuso in se stesso".

Quindi aperti a tutti?
"Sì, siamo il partito del popolo"

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