Fra i primi oratori ad esprimersi, in mattinata a Fleurier (NE), il consigliere federale Alain Berset ha affermato che lo sviluppo sociale e quello economico devono andare a braccetto; e le assicurazioni sociali di buona qualità sono il segnale tangibile che lo sviluppo sociale accompagna quello economico. Per il ministro socialista, una società più giusta e solidale è quella in cui la politica si preoccupa degli aspetti legati alla salute pubblica e propone soluzioni per uno sviluppo economico che tenga conto del benessere dei cittadini, sia mentale che fisico.
Secondo il presidente del Partito Socialista, Christian Levrat, che si è espresso sul sito web del PS e nel tardo pomeriggio ha parlato anche a Yverdon (VD), la Svizzera subisce "un'evoluzione simile a quella conosciuta dall'Inghilterra sotto Margaret Thatcher, ma più silenziosa, più subdola". "Quel che i neoliberali inglesi hanno distrutto per ideologia, la destra svizzera rischia di farlo per negligenza", ha affermato.
Circa 12'000 persone hanno preso parte a Zurigo alla maggiore manifestazione per la Festa del Lavoro. Il presidente dell'Unione Sindacale Svizzera (USS) Paul Rechsteiner ha esortato la sinistra a riorientarsi per meglio rispondere ai bisogni della gente, e a cercare nuove maggioranze, non soltanto nei centri, ma anche negli agglomerati. Il sindacalista e consigliere agli Stati ha chiesto una politica salariale "della ragione", con contratti collettivi "che garantiscano a tutti di beneficiare dello sviluppo economico, e non soltanto agli azionisti e ad una piccola minoranza di approfittatori".