Secondo gli evangelici, i vantaggi della revisione della Legge federale sull'assicurazione malattie (LaMal) consistono in una qualità delle cure più elevata a prezzi abbordabili. Con 64 voti contro 26 e 5 astenuti, i delegati hanno pertanto deciso di raccomandare il "sì" al "Managed Care".
Molto più netto è stato invece il risultato contro le due iniziative popolari: quella dell'Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI) intitolata "Accordi internazionali: decida il popolo!" è stata affossata con 99 voti contro 1, mentre quella in favore del risparmio per l'alloggio è stata bocciata con 88 voti contro 5.
I delegati del PEV hanno ritenuto "superfluo" il testo dell'ASNI, sostenendo che già oggi i trattati internazionali devono sottostare al referendum facoltativo. Quanto al risparmio per l'alloggio, gli evangelici ritengono l'iniziativa "inefficace e ingiusta: si tratterebbe di un regalo fiscale ai ricchi".