SVIZZERANuova pista nel caso dell'omicidio di Langhenthal

LANGHENTHAL - C'è una nuova pista nel caso della morte della 44enne austriaca trovata uccisa a Langhenthal. Secondo quanto riporta la Berner Zeitung, La polizia bernese avrebbe infatti arrestato due sospetti. Sempre secondo le prime informazioni si tratterebbe di due fratelli residenti a Langenthal. La polizia, contattata al telefono ha confermato le informazioni: "In questo momento non possiamo dire altro - spiegano -, nel pomeriggio seguirà un comunicato stampa".

La donna aveva un appuntamento con un'amica al centro commerciale di Pfäffikon. Amica che, intervistata, spiega: "Questo fatto terribile è per me inspiegabile. Sono ancora sotto shock. Quando ho visto che non arrivava all'appuntamento ho iniziato a preoccuparmi - prosegue -. Era una persona affidabile, non arriva mai con troppo ritardo".

Dopo diverse chiamate all'amica quel giorno la donna si era recata presso la sua abitazione trovando l'appartamento vuoto e l'auto parcheggiata. Nemmeno i vicini sapevano nulla. Così la donna, attorno alle 15, si era recata alla polizia che già sapeva della morte dell'amica e ha potuto così informarla su quanto accaduto.

Un fatto che resta velato di mistero: "Era una donna di buon cuore, amorevole e sempre presente per me e la mia famiglia. Si tratta di un fatto terribile, spiega l'amica che poi prosegue - purtroppo era a volte era un po' troppo fiduciosa e aperta. L'avevo avvertita che doveva essere più riservata e cauta".

"Di un appuntamento con un cliente di una ditta di catering lei non me ne aveva mai parlato" racconta l'amica. Stando al racconto dei vicini la donna di origini austriache non si sarebbe neppure "fatta bella" (nel senso truccata o vestita in modo particolarmente appariscente) per uscire. “Mentre quando si deve vedere con qualcuno si veste sempre in modo elegante”, spiega l’amica che conclude: "Deve essere stato un pervertito, che l’ha attirata in una trappola mortale."