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Scende il costo del lavoro in Svizzera e permangono forti disparità tra i rami economici
NEUCHÂTEL - Il costo orario medio del lavoro in Svizzera ammontava a 56,02 franchi nel 2010, contro 56,30 nel 2008, secondo le stime pubblicate oggi dall'Ufficio federale di statistica.
Dai dati del 2010 emerge che il livello varia sensibilmente tra i vari rami economici, osserva l'UST in una nota, in cui precisa che le attività finanziarie e assicurative presentano i costi più elevati (84,50 franchi all'ora), i servizi alberghieri e di ristorazione quelli più bassi (34,40 franchi).
Nel settore secondario le differenze sono meno marcate e vanno dai 65,20 franchi della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata ai 49,10 franchi nel settore delle costruzioni.
I costi del lavoro comprendono le retribuzioni lorde (83,7%), i contributi sociali a carico del datore di lavoro (15%) e altre spese, segnatamente quelle per la formazione professionale e di assunzione (1,3%).
Considerate le aziende con oltre 10 dipendenti, tra i Paesi dell'UE a 15, i costi orari del lavoro andavano dai 12.15 euro del Portogallo ai 37.70 euro del Belgio. Con un costo di 41.05 euro per ora lavorata, livello in parte influenzato dal rafforzamento del franco rispetto all'euro (cambio 2010: 1.38 franchi), nel 2010 la Svizzera occupava la prima posizione.
Ats
