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SVIZZERAAggressione in discoteca, aperta l'inchiesta contro un Consigliere di Stato

25.01.12 - 18:27
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Aggressione in discoteca, aperta l'inchiesta contro un Consigliere di Stato

GINEVRA - Il procuratore generale di Ginevra Daniel Zappelli ha annunciato oggi di aver avviato un'inchiesta contro il consigliere di Stato Mark Muller, in relazione all'"alterco virile" svoltosi la notte di San Silvestro fra il magistrato PLR e il barista di una discoteca.

In un comunicato inviato alla stampa, il procuratore precisa di aver preso questa decisione sulla base dell'inchiesta preliminare svolta dall'Ispezione generale dei servizi - la "polizia delle polizie" del cantone - dopo la denuncia per ingiuria e vie di fatto presentata dal barista contro il "ministro".

La procedura ha quale obiettivo di "chiarire i fatti attraverso un contradditorio", precisa Zappelli: il consigliere di Stato, il barista e i testimoni della scena saranno interrogati e confrontati il 9 febbraio.

Il procuratore non ha invece ordinato per il momento l'apertura di un'inchiesta in merito alla denuncia presentata dal consigliere di Stato contro il barista. Si riserva tuttavia la possibilità di avviare una procedura in funzione dell'esito dell'udienza del 9 febbraio.

Interrogato dall'ats, il presidente del Consiglio di Stato Pierre-François Unger rileva che l'apertura di un'indagine "non significa che la persona sia colpevole". Il governo ginevrino - ha ribadito - "aspetterà la decisione della magistratura sul fondo della questione".

Il PLR ginevrino, dal canto suo, "mantiene la propria fiducia" al magistrato. "Mark Muller ha riconosciuto di aver commesso un errore. Il procuratore non poteva dunque archiviare la denuncia. Resta tuttavia da vedere come l'errore sarà valutato", rileva il presidente cantonale del partito Alain-Dominique Mauris.

Lo stesso parere è emesso dall'avvocato del consigliere di Stato. L'apertura di un'inchiesta "è l'unica possibilità in una vicenda particolarmente sensibile dal profilo politico e mediatico", sottolinea Alec Reymond, precisando che il magistrato mantiene la propria versione dei fatti.

La vicenda che mette il cantone in subbuglio si è svolta nelle prime ore del 1. gennaio nella discoteca "Moulin à Danses" (MàD), un luogo festivo particolarmente apprezzato negli ambienti alternativi. Il barista afferma di aver sorpreso Mark Muller - che non ha riconosciuto - mentre usciva dal bagno del personale assieme ad un'altra dipendente. Gli avrebbe chiesto cosa facesse in un luogo riservato al personale e Muller gli avrebbe risposto di essere un impiegato "assunto per la serata".

Il barista avrebbe quindi avuto un vivace scambio verbale con la collega, amica del capo del Dipartimento delle costruzioni. Poco dopo, mentre si trovava all'esterno per fumare una sigaretta, Muller lo avrebbe aggredito alle spalle, circondandogli il collo con il braccio e spingendolo contro una transenna. Il "ministro" lo avrebbe anche minacciato di morte.

Il consigliere di Stato ha riconosciuto di aver avuto con il barista un alterco - che ha definito "virile" - a causa degli insulti e dell'aggressione patiti dall'amica. Il magistrato ha tuttavia ammesso di aver un comportamento "non all'altezza" della sua carica e si è scusato.


 
 

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