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Simonetta Sommaruga parla di nuovi centri di detenzione per i clandestini e più severità nell'ambito del ricongiungimento familiare
BERNA - In materia di asilo la consigliera federale Simonetta Sommaruga vuole limitare il ricongiungimento famigliare; in dichiarazioni al domenicale "SonntagsZeitung" ha anche parlato di nuovi centri di detenzione in vista dei rimpatri.
"La metà dei migranti provenienti dai paesi extraeuropei vengono qui nell'ambito del ricongiungimento famigliare; possiamo porre un limite fissando esigenze più severe in materia di integrazione", ha detto la ministra di giustizia e polizia.
Per ridurre l'immigrazione Sommaruga vuole "sfruttare pienamente il margine di manovra nei riguardi dell'Unione europea e dei paesi terzi". Continueremo ad essere molto contenuti nella concessione di permessi di soggiorno per il contingente di lavoratori stranieri, ha aggiunto la ministra socialista.
Sul domenicale svizzero tedesco e sul "Matin Dimanche", Sommaruga chiede anche maggiori posti per la detenzione, in maniera da risultare "veramente efficaci". I cantoni devono dare prova di solidarietà per ospitare altri centri di registrazione.
Anche il ministro dell'economia Johann Schneider-Ammann si è espresso sul tema dell'immigrazione. In dichiarazioni alla "NZZ am Sonntag" ha detto che per lui le discussioni con l'UE sui maggiori ostacoli in questo campo "non rappresentano alcun tabù". Ha poi affermato di essere pronto a riflettere a una nuova clausola di salvaguardia, più severa, nell'accordo sulla libera circolazione delle persone. Si tratta del meccanismo che permette di limitare, a certe condizioni, il numero di nuovi soggiorni di stranieri.
ATS
Foto d'archivio (Keystone)
