Una studentessa si è fatta una foto, vestita da malvivente, davanti alla stazione di polizia. Il tutto per un concorso. Ma le è andata molto male
BASILEA - Voleva vincere un concorso e portarsi a casa il premio principale: una fornitura di birra. Per farlo doveva scattare una foto divertente, con la bottiglia di birra in mano e inviarla a una fabbrica di Basilea.
È così che una studentessa 23enne ha deciso di farsi ritrarre con una calzamaglia in testa davanti a una stazione di polizia. L'idea, in effetti, ha portato qualcosa: una bella multa.
Nell'immagine, la ragazza e la sua compagna di stanza si sono messe un collant in testa. Una delle due indossava la tipica divisa carceraria e impugnava una pistola finta, ma realistica. «Era il costume indossato da mio fratello all'ultimo Carnevale di Basilea», spiega la ragazza a "20 Minuten".
Non è passato molto tempo prima che degli agenti di polizia si avvicinassero alle due per capire cosa stessero facendo. «Sorridevano e sembravano interessati», spiega la ragazza. Poco dopo, però, le due venivano accompagnate nel posto di polizia. «Lì, i toni sono cambiati». Le studentesse hanno dovuto spiegare cosa stessero facendo, fornendo documenti di identità e consegnando l'arma finta, subito sequestrata.
Qualche mese dopo le due si sono viste recapitare una lettera dal Ministero pubblico. All'interno vi era una multa per disturbo dell'ordine pubblico. I passanti, proprio come la polizia, sarebbero rimasti turbati dalla bravata delle giovani. E se la compagna di stanza se l'è cavata con 300 franchi, la studentessa armata ne ha dovuti sborsare 800, comprensivi delle analisi effettuate sull'arma.
La 20enne trova incomprensibile l'accaduto: «Il nostro approccio era chiaro. Sarebbe stata più corretta un'ammonizione». La polizia di Basilea, contattata, valuta invece la sanzione come «appropriata e proporzionata».