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ARGOVIAPolitica dell'Udc sospettata di rogo: voleva uccidere il marito

22.09.17 - 06:07
Un'aspirante consigliere comunale Udc è sospettata di aver appiccato un incendio a casa sua attentando alla vita del marito che è in gravi condizioni.
Politica dell'Udc sospettata di rogo: voleva uccidere il marito
Un'aspirante consigliere comunale Udc è sospettata di aver appiccato un incendio a casa sua attentando alla vita del marito che è in gravi condizioni.

AARAU - Quello che sembrava un "normale" incendio sprigionatosi in una notte d'estate in un'abitazione di Zofingen (AG) si è recentemente trasformato in un vero e proprio giallo. Nella casa, una famiglia composta da mamma (30 anni), papà (36) e due bimbi (5 e 7 anni).

A scoprire le fiamme nel cuore della notte è stato proprio lui - giardiniere in forze ai pompieri locali - che si è anche prodigato nei soccorsi dei suoi famigliari e dando l'allarme attorno alle 3:30 di notte. Durante il rogo, e mentre si impegnava per portare fuori dalla casa i bambini, l'uomo è rimasto ferito gravemente e si trova attualmente ancora in ospedale.

La donna - attiva in politica fra le fila dell'Udc e candidata al Consiglio comunale proprio questa domenica - è invece in stato di fermo mentre i figli sono stati affidati ai nonni. Secondo gli inquirenti sarebbe stata lei ad appiccare il fuoco, forse anche con l'intento di uccidere. La conferma arriva dal procuratore argoviese Fiona Stabel: «Il sospetto che con le fiamme volesse causare danno o anche uccidere una terza persona è reale», ha detto a Tele M1. Stando al Blick la richiesta degli inquirenti è che la donna resti in custodia per almeno 3 mesi. Lei nega veementemente tutte le accuse.

«Mentre i soccorsi lei era lì, splendente», ha raccontato al quotidiano una vicina, «ha offerto anche il caffé ai pompieri che lavoravano. Non posso credere che sia stata lei». La dinamica alla base del sinistro non è ancora chiara.

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