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Un uomo etiope di 72 anni è stato condannato per aver abusato della generosità di una facoltosa signora 93enne dal 2008 al 2016
GINEVRA - Un uomo di 72 anni è stato condannato oggi a tre anni di carcere, di cui 18 mesi da scontare, per aver abusato dal 2008 al 2016 della generosità di una facoltosa signora 93enne, alla quale ha sottratto complessivamente quasi 3 milioni di franchi.
Sfruttando la debolezza fisica e morale dell'anziana, il cittadino etiope con la nazionalità statunitense si è insinuato poco a poco nell'esistenza della vittima, che viveva da sola in una villa di Cologny (GE).
Sostenendo di essere un discendente della famiglia imperiale etiope e di essere ammalato di cancro, l'uomo è riuscito a farsi consegnare sull'arco di otto anni una somma stimata dal Tribunale correzionale di Ginevra a circa 3 milioni di franchi.
La Corte ha anche condannato l'imputato a versare un indennizzo di 1,2 milioni di franchi alla vittima e gli ha vietato di riprendere contatto con la donna dopo aver scontato la pena. L'uomo ha già trascorso 311 giorni in detenzione preventiva.
L'avvocato del malfattore ha chiesto il suo proscioglimento, affermando che l'uomo era in coppia con l'anziana signora e che quest'ultima era in pieno possesso delle sue facoltà mentali. Il pubblico ministero, dal canto suo, ha sollecitato una condanna a 4 anni di carcere.
