Un cittadino svizzero ha sparato (e ucciso) uno svaligiatore in Francia ed è stato arrestato. Che possibilità ha di cavarsela? E come si misura l'eccesso di autodifesa?
ZURIGO - All'alba di giovedì un cittadino svizzero ha aperto il fuoco su di un ladro che tentava di introdursi in casa sua a Toruettes-sur-Loup (Francia).
Era "solo" uno spray al pepe - L'uomo ha dichiarato di aver reagito d'istinto sparando quando il ladro ha alzato un braccio nella sua direzione, un gesto che è stato da lui percepito come chiaramente minaccioso. Il malvivente, hanno poi confermato gli inquirenti francesi che hanno arrestato l'elvetico, aveva con sé solo uno spray al pepe.
Quando possiamo parlare di eccesso? - Può quindi trattarsi di legittima difesa? Stando al codice penale francese solo se si è «in grave pericolo di vita». Lo stesso vale in Svizzera, stando all'articolo 15 del Codice penale: chi viene attaccato ha il diritto di rispondere in maniera proporzionata. In questo caso, quindi, siamo di fronte a un eccesso di legittima difesa?
La differenza sta nelle circostanze -Stando a Stefan Trechsel, ex-cattedra di Diritto penale presso l'Università di Zurigo, a fare la differenza potrebbero essere le circostanze. In questo senso, potrebbe trattarsi di un caso di legittima difesa putativa. Cioè quando «la minaccia è ingannevole e l'aggredito la ritiene più importante di quello che effettivamente sia». In questo caso pensando che il lestofante stia puntando una pistola anche se in realtà si tratta di uno spray urticante. «In casi come questo l'errore è scusabile e può portare all'impunità».
Due casi puniti dal giudice - La condanna, invece, arriva nei casi in cui la disproporizione fra l'offesa e la reazione è da subito palese. Come quando nel 1933 a Tuhn un 24enne freddò un ladro ormai in fuga. Per il giudice, infatti, quella ormai non era più autodifesa e il giovane venne condannato a cinque anni e mezzo di carcere. Un altro caso simile si era verificato a Emmenbrücke (LU), dove un proprietario aveva sparato a uno svaligiatore che si stava avvicinando alla sua abitazione e si trovava a 50 metri da essa. Per lui, invece, tre anni di carcere.