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VAUDSieropositivo infetta la sua ex e mente alla sua nuova fidanzata

24.05.17 - 09:59
Uomo a processo per aver nascosto all'ex moglie di avere l'HIV e l'epatite C. Non ha detto nulla nemmeno alla nuova fidanzata, ma una modifica di legge potrebbe scagionarlo
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Sieropositivo infetta la sua ex e mente alla sua nuova fidanzata
Uomo a processo per aver nascosto all'ex moglie di avere l'HIV e l'epatite C. Non ha detto nulla nemmeno alla nuova fidanzata, ma una modifica di legge potrebbe scagionarlo

LOSANNA - L'atteggiamento di un mauriziano, finito a processo con varie accuse, non ha suscitato l'empatia della Corte e nemmeno del procuratore. Alla sbarra, ieri a Losanna, è finito un 39enne arrivato in Svizzera nel 2013. Già all'epoca, probabilmente, era affetto da HIV, contratta in seguito a rapporti omosessuali non protetti nel suo paese.

Dopo aver incontrato una donna su internet, il mauriziano ha deciso di sposarla. Nei loro rapporti il 39enne non l'ha mai messa in guardia e non ha mai usato un preservativo. Questo nonostante nell'estate del 2013 le autorità mediche mauriziane l'avessero avvertito di «un problema con il suo sangue».

Ma lui non si è spaventato e ha spiegato alla Corte di non sapere cosa fosse l'AIDS. In questo modo ha contagiato la sua ex-moglie. Citato in giudizio nel 2014, ha effettuato delle analisi che hanno confermato sia l'HIV che la presenza dell'epatite C.

«Perché non hai detto niente nemmeno alla tua nuova ragazza, nell'aprile del 2014? E perché non hai mai messo un preservativo?», è stato chiesto all'uomo. Che ha risposto: «Non volevo spaventarla e attirare i suoi sospetti».

La terapia che il 39enne sta seguendo lo ha aiutato ad azzerare il virus dell'HIV. La sentenza non è ancora stata decisa.

L'imputato ha potuto beneficiare del rinvio del processo grazie a una modifica di legge per lui vantaggiosa. Infatti, dal 1° gennaio 2016, trasmettere l'HIV a qualcuno è penalmente punibile in Svizzera se è provato che l'imputato ha agito «in modo meschino». Il codice penale, insomma, non condanna più la contaminazione per negligenza.

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