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ZURIGO«Ballando in quel modo ti farai palpeggiare da qualcuno»

26.04.17 - 16:32
Un buttafuori ha messo in guardia una donna che stava danzando latino-americano. «Smettila di muoverti in quel modo». Il locale si difende: «È stato solo un equivoco»
«Ballando in quel modo ti farai palpeggiare da qualcuno»
Un buttafuori ha messo in guardia una donna che stava danzando latino-americano. «Smettila di muoverti in quel modo». Il locale si difende: «È stato solo un equivoco»

ZURIGO - Quattro amiche basilesi amanti del ballo volevano concedersi una serata di svago a Zurigo. Le donne hanno quindi raggiunto il Jade Club, dove quella sera si teneva la “Noche Caliente”, una festa con musica latino-americana.

«Smettila di ballare così» - Giunte nel locale le donne si sono lasciate trascinare dal ritmo latino e sono scese in pista per ballare. Ad un certo punto, accanto alle quattro amiche, spunta un buttafuori. E quello che dice ha dell'incredibile: «Mi ha pregato di smetterla di ballare in quel modo provocante», racconta una delle ragazze. «Non è corretto che un agente di sicurezza venga a dirmi: “scusami ma se continui a muoverti così, non devi stupirti che qualcuno ti palpeggi il sedere oppure ti segua quando esci”».

Protesta indignata - La trentanovenne rimane basita e indignata dal commento e una volta tornata a casa decide di scrivere una email al club per lamentarsi. La donna descrive il caso e spiega quello che più la infastidita. «Il personale della sicurezza gioca un ruolo fondamentale nella vita notturna e dovrebbe concentrarsi sui casi di molestie sessuali invece che condannare il modo in cui i clienti ballano», sottolinea la donna nel suo scritto di protesta. «È come se definisse normale che una ragazza con un abito attillato venga molestata».

«È stato tutto un equivoco» - Il club, che conferma il dialogo tra un suo dipendente e la cliente, parla invece di malinteso. «L’agente ha solo voluto proteggere la donna da potenziali attacchi», spiega la portavoce del locale Corina Freudiger. «Il nostro dipendente nega di aver detto che non deve sorprendersi se poi dovesse venir seguita». La portavoce sottolinea pure che le quattro amiche «stavano ballando in un passaggio stretto, dove avrebbero potuto avvenire contatti non desiderati» e che il personale è formato per riconoscere situazioni «potenzialmente pericolose».

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