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FRIBURGOErgastolo all'uomo che sgozzò la moglie

22.03.17 - 18:25
Il Tribunale federale aveva annullato in novembre una prima condanna a 20 anni di carcere. Il tunisino, allora 43enne, non aveva accettato la decisione della moglie di chiedere la separazione
Keystone
Ergastolo all'uomo che sgozzò la moglie
Il Tribunale federale aveva annullato in novembre una prima condanna a 20 anni di carcere. Il tunisino, allora 43enne, non aveva accettato la decisione della moglie di chiedere la separazione

FRIBURGO - L'uomo che aveva pugnalato e sgozzato la moglie nell'aprile 2010 a Friburgo è stato condannato all'ergastolo oggi dal Tribunale cantonale friburghese. Il Tribunale federale (TF) aveva annullato in novembre una prima condanna a 20 anni di carcere.

Possessivo, paranoico e narcisista, il cittadino tunisino allora 43enne non aveva accettato la decisione della moglie di chiedere la separazione. Nell'aprile del 2010, dopo una scena di gelosia aveva imbavagliato la 37enne, l'aveva pugnalata a quindici riprese e infine sgozzata. Il delitto era stato commesso mentre le figlie di 11 e 9 anni giocavano davanti alla palazzina.

Nel 2014, il Tribunale della Sarine aveva condannato il marito ad una pena detentiva a vita per assassinio e per stupro. Dopo il ricorso della difesa, la Corte d'appello del Tribunale cantonale aveva portato la pena a 20 anni di prigione, tenendo conto di una leggera diminuzione di responsabilità dell'imputato.

In novembre, il TF aveva annullato questa condanna e chiesto alla giustizia cantonale di rivedere la pena, osservando che la diminuzione di responsabilità non porta sistematicamente a un attenuamento della condanna.

Il Tribunale cantonale ha inoltre assolto l'uomo dall'accusa di stupro, che sarebbe stato commesso sulla moglie pochi mesi prima della morte. I giudici federali avevano ritenuto che le testimonianze raccolte presso i famigliari della vittima non avevano consentito di stabilire con certezza l'esistenza di questo reato.

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