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Un uomo è rimasto sbalordito di vedere questa foto sul computer di una filiale sangallese. L’azienda si difende: «Scherzo di cattivo gusto da parte di un cliente»
SAN GALLO - «Sono rimasto scioccato». Fabian* per molto tempo non dimenticherà la sua visita all’Ikea di San Gallo. Mentre stava vagando nelle esposizioni, tra un mobile e l’altro, su uno scaffale scorge il computer di un impiegato acceso, con un salvaschermo che l’ha fatto rabbrividire. Un salvaschermo che raffigurava Adolf Hitler. «Ho subito pensato che si trattasse di uno scherzo di cattivo gusto. Ma è abbastanza sorprendente che nessuno dei dipendenti l’abbia notato».
«Computer non bloccato» - Contattata da 20 Minuten, la catena svedese si dice esterrefatta: «Crediamo che un cliente sia riuscito a sbloccare il computer e a cambiare la fotografia dello screensaver», spiega il portavoce Manuel Rotzinger. Secondo lui il cambiamento è stato fatto durante l’assenza dell’impiegato. «Purtroppo deve aver dimenticato di bloccare il computer».
Nessuna conseguenza - Il portavoce assicura che la catena ricorderà l’importanza di chiudere la sessione a tutti i suoi dipendenti. Ikea intende inoltre condurre delle ricerche per scoprire cosa sia effettivamente accaduto nella filiale sangallese. Il dipendente “sbadato” comunque non rischia di perdere il lavoro. «Ha sbagliato. Avrebbe dovuto fare più attenzione. Ma è una cosa che può capitare a tutti.
* nome noto alla redazione
