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NEUCHÂTEL"Prima i nostri" anche a Neuchâtel

17.02.17 - 16:34
Un'iniziativa simile è stata presentata ieri in Vallese. Altre sono in preparazione in altri cantoni romandi
"Prima i nostri" anche a Neuchâtel
Un'iniziativa simile è stata presentata ieri in Vallese. Altre sono in preparazione in altri cantoni romandi

NEUCHÂTEL -L'UDC neocastellana ha presentato oggi la sua iniziativa per la preferenza indigena, un giorno dopo la sezione del Vallese romando (UDCVR). Denominata "Les nôtres avant les autres" (I nostri prima degli altri), essa mira a modificare la legge per obbligare i datori di lavoro a dare la precedenza ai residenti nel cantone nelle assunzioni.

Il testo, analogo a quello accettato in settembre in Ticino, è stato depositato la scorsa settimana alla cancelleria cantonale, esattamente tre anni dopo l'accettazione dell'iniziativa federale contro l'immigrazione di massa.

Secondo l'UDC neocastellana esistono correlazioni fra il tasso di disoccupazione e gli impieghi frontalieri: Neuchâtel rimane il cantone più colpito, in gennaio ha segnato il 6,6% contro il 3,7% della media svizzera. L'iniziativa intende "ridare un lavoro decente ai disoccupati residenti nel cantone", ha spiegato oggi di fronte ai media il deputato al Gran Consiglio e candidato al Consiglio di Stato Stephan Moser.

Il testo prevede che sul mercato del lavoro pubblico e privato, a competenza uguale le candidature dei cittadini o dei residenti abbiano la precedenza su quelle dei non residenti. Gli iniziativisti hanno tempo sei mesi per raccogliere 6000 firme.

In altri cantoni - Iniziative simili sono in preparazione in altri cantoni romandi. Nel Giura, l'UDC ha deciso di avviare una raccolta firme in questo senso ma il testo è ancora in corso di preparazione, ha riferito all'ats il presidente della sezione giurassiana Romain Schaer. L'intenzione è di lanciare l'iniziativa in primavera.

A Ginevra, la preferenza nazionale viene già applicata nell'amministrazione pubblica e nelle istituzioni finanziate dal cantone. Gli impieghi disponibili devono essere annunciati all'ufficio del lavoro. Le aziende devono inoltre motivare la loro scelta se danno la preferenza a un frontaliere. Il Mouvement Citoyens Genevois (MCG) e l'UDC vorrebbero che tale principio venga esteso anche a tutto il settore privato. I due partiti stanno aspettando una reazione del Parlamento cantonale, dopodiché lanceranno un'iniziativa in questo senso. Le firme potrebbe essere raccolte durante la campagna delle elezioni cantonali nella primavera del 2018.

Nel canton Vaud, l'argomento è stato evocato dal gruppo liberale conservatore fondato da Claude-Alain Voiblet dopo la sua esclusione dall'UDC nel 2016. Il partito intende lanciare questa primavera un'iniziativa che ammette l'assunzione di frontalieri ma sottopone il datore di lavoro a un'imposta per la durata di cinque anni.

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