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L'aliante era precipitato ma il pilota, allora 60enne, si era salvato lanciandosi con il paracadute
AARAU - Due piloti per hobby sono stati condannati oggi dal Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona per il comportamento negligente avuto il 6 giugno 2013, quando il piccolo aereo a motore e l'aliante di cui i due erano ai comandi si erano scontrati nel canton Argovia.
L'incidente era avvenuto alle 12.20 a circa 1200 metri di quota nello spazio aereo sopra il comune di Auenstein, tra Aarau e Baden. L'aliante era precipitato ma il pilota, allora 60enne, si era salvato lanciandosi con il paracadute mentre il velivolo a motore, seppure danneggiato, aveva potuto tornare all'aerodromo di Lommis (TG) e atterrare normalmente, dopo aver perso però parecchia benzina a causa di una falla. L'uomo ai comandi, allora 69enne, era accompagnato da un 64enne, cui faceva da "istruttore".
Il giudice unico del TPF ha ritenuto accertato che i piloti, entrambi svizzeri come l'accompagnatore, si erano comportati in modo contrario ai loro doveri e negligente: nel volo a vista diurno avevano osservato lo spazio aereo «in modo manchevole e insufficiente», afferma nel dispositivo della sentenza.
A suo avviso per entrambi sarebbe stato possibile evitare la collisione. Ha dunque condannato - con l'accusa di «perturbamento della circolazione pubblica cagionato per negligenza» - il pilota dell'aereo a motore una pena pecuniaria con la condizionale di 3600 franchi, a una multa di 1500 franchi e a 5250 franchi di spese giudiziarie. Al pilota dell'aliante sono stati inflitti 900 franchi di pena pecuniaria con la condizionale, cui si aggiungono spese giudiziarie per circa 4180 franchi e i costi di 9578 franchi per il suo avvocato d'ufficio.
Il giudice rileva che non possono essere evocate quali concause condizioni straordinarie: entrambi i velivoli non avevano problemi tecnici, il tempo era bello e c'era dunque una visuale di quasi 30 chilometri.
