Cerca e trova immobili
Parla Michael Meni, l’uomo che ha avvisato la polizia lo scorso 25 dicembre, salvando la vita alla 51enne nel Lago di Costanza
STECKBORN - A Natale, come ogni altro giorno, Michael Meni stava facendo una passeggiata a bordo del Lago di Costanza, a Steckborn, con il suo cane. Osservando il Lago, l’uomo ha notato la presenza di qualcosa che galleggiava, distante dalla riva. Nel giro di qualche istante, il tempo di mettere a fuoco, si è subito reso conto che si trattava di una persona: «Sembrava una lotta», ha raccontato a TVO.
“Protagonista”, suo malgrado, della vicenda una 51enne che, per motivi ancora sconosciuti, si era rovesciata con il proprio kayak a circa 150 metri dalla riva, attorno alle 9 del mattino. La donna ha lottato con tutte le proprie forze per quasi mezz’ora per restare a galla, ha raccontato Meni, spiegando di aver subito composto il numero della polizia. Nel giro di pochi minuti gli agenti sono intervenuti sul posto, lanciandosi al soccorso della donna. E solo in quel momento egli si è reso conto di quanto fosse grave la situazione.
Quella telefonata ha quasi sicuramente salvato la vita alla 51enne, ma Meni ha spiegato di non sentirsi un eroe: «Ho fatto quello che avrebbe fatto chiunque altro». Eppure, quella di ritrovarsi al posto giusto nel momento giusto non è stata per lui una prima volta. Anni fa una sua telefonata permise ai soccorsi di salvare un surfista in difficoltà: «Meglio comporre il 117 una volta di più che una volta di meno».
Quali siano al momento le condizioni di salute della donna, ricoverata domenica in grave stato di ipotermia, la Polizia cantonale turgoviese non è in grado di dirlo. Il portavoce delle forze dell’ordine ha però lodato il giusto comportamento di Meni: «Fortunatamente lui passava di li e ha immediatamente chiamato la Polizia cantonale».
