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GERMANIA / SOLETTAWerner C. condannato a 5 anni e all'internamento

09.12.16 - 11:56
Il 35enne è stato giudicato colpevole di atti sessuali su minorenni nei confronti di Paul, il 12enne scomparso dal canton Soletta lo scorso giugno
Werner C. condannato a 5 anni e all'internamento
Il 35enne è stato giudicato colpevole di atti sessuali su minorenni nei confronti di Paul, il 12enne scomparso dal canton Soletta lo scorso giugno

DÜSSELDORF  - Il 35enne accusato di gravi atti sessuali nei confronti di Paul, un ragazzo dodicenne scomparso dal canton Soletta lo scorso giugno, è stato condannato a cinque anni di reclusione dalla Camera penale del Tribunale regionale di Düsseldorf, capitale del Land della Renania Settentrionale-Vestfalia (D). Nei confronti del pedofilo i giudici hanno pronunciato anche l'internamento psichiatrico di durata indeterminata in una struttura chiusa. Lo ha reso noto oggi stesso la corte.

Il ministero pubblico e parti civili avevano chiesto dieci anni di reclusione e l'internamento indeterminato, scrive l'agenzia di stampa tedesca Dpa. Il processo, che si è aperto lo scorso 2 dicembre, è stato celebrato a porte chiuse. Arringhe, requisitorie e motivazioni della sentenza non sono state pubblicate.

La portavoce della corte Elisabeth Stöve ha riferito che l'uomo è stato riconosciuto colpevole di vari abusi sessuali gravi e, per un episodio, di violenza carnale. L'atto d'accusa elenca 15 casi di gravi abusi sessuali con minorenne.

Per la portavoce, la rilevanza della decisione non sta nella pena, modesta, ma nell'internamento a durata indeterminata. Del resto l'uomo in linea di massima non andrà in carcere: sarà subito trasferito in un istituto psichiatrico. Finirà dietro le sbarre solo nel caso altamente improbabile in cui dovesse essere dimesso dall'ospedale psichiatrico prima dello scadere di un lustro, ha spiegato Stöve.

Stando alla diagnosi di uno specialista, su cui il tribunale ha fondato la propria decisione, il 35enne è "strutturalmente pedofilo". Un tale disturbo psichico comporta un alto rischio di recidiva e non sembra essere curabile. Per la corte l'uomo rappresenta dunque un pericolo per la società. A scadenza annuale gli è garantita una verifica dello stato di salute mentale, volta a decidere il proseguimento o no dell'internamento.

La procura di Düsseldorf sta attualmente indagando su ulteriori sospetti di atti sessuali con minorenni. Ha confermato che due altre presunte vittime hanno denunciato il pedofilo.

Il 35enne, di professione cuoco, incensurato, aveva ammesso i fatti per cui è stato condannato oggi durante la detenzione preventiva. Alla vigilia del processo i media consideravano la vicenda un chiaro esempio di "cyber grooming", l'adescamento di minorenni in internet da parte di pedofili.

Stando all'atto d'accusa, il ragazzino era stato attirato dal 35enne tramite il gioco on line Minecraft. L'uomo ne era amministratore e aveva più volte accordato benefici nel gioco a Paul per guadagnarsi la sua fiducia.

Il ragazzo gli aveva comunicato informazioni private che, secondo l'accusa, l'imputato ha usato per convincerlo ad incontrarsi. Il 18 giugno Paul aveva lasciato la casa dei genitori a Gunzgen (SO) in bicicletta e non era più rientrato. Il 21 giugno, la bici era stata rinvenuta nei pressi della chiesa del vicino villaggio di Härkingen (SO). Secondo il ministero pubblico, è in questa località che il 35enne aveva incontrato Paul.

Le indagini hanno fatto emergere che Paul inizialmente non avrebbe voluto partire con l'imputato, ma quest'ultimo lo aveva convinto a prendere dapprima un bus e poi un treno per Düsseldorf. Fino alla liberazione, il 35enne aveva ripetutamente obbligato il ragazzo a subire ed effettuare atti sessuali.

Nella mattina del 26 giugno la polizia ha dato l'assalto all'appartamento liberando Paul. Nell'abitazione sono stati rinvenuti diversi computer, telefonini e altri supporti informatici. Su questi sono stati trovati file pedopornografici, 2501 immagini e 642 filmati, nonché 96 immagini e 67 video di pornografia con fanciulli.

Paul è attualmente in cura psichiatrica e la famiglia vive un periodo molto difficile, ha detto un loro rappresentate a margine dell'apertura del processo.

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