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VAUDUn capriolo morto a bordo fra i passeggeri

07.12.16 - 06:33
Dopo averlo investito, il conducente lo ha caricato, ancora in vita, nel veicolo. Il direttore dell’Ufficio di caccia e pesca vodese: «È come averlo abbandonato ferito per strada»
Un capriolo morto a bordo fra i passeggeri
Dopo averlo investito, il conducente lo ha caricato, ancora in vita, nel veicolo. Il direttore dell’Ufficio di caccia e pesca vodese: «È come averlo abbandonato ferito per strada»

MORGES - Quello sulla tratta Sarraz/Mont-la-Ville di domenica sera, verso le 18.30, è stato un viaggio che i passeggeri del piccolo minibus dei trasporti regionali MBC difficilmente potranno scordare. Fra di loro, o meglio al fianco dei sedili situati nella parte posteriore dell’abitacolo, sdraiato sul pavimento, giaceva infatti il corpo esanime di un piccolo capriolo, travolto precedentemente nella foresta, nei pressi del villaggio di Moiry.

«Il conducente ha portato il capriolo nel bus; l’animale è morto al mio fianco...», ha raccontato uno dei passeggeri a Le Matin. Dura la reazione di Daniel Pasche, membro di direzione dei trasporti di Morges-Bière-Cossonay, che ha definito la situazione inammissibile: «Capisco il disagio dei passeggeri a bordo.» 

I conducenti hanno infatti il dovere di segnalare alla «polizia o alla guardia forestale» incidenti di questo tipo, in modo che «l’animale possa essere soccorso» precisa il direttore dell’Ufficio della caccia e della pesca vodese, Frédéric Hoffman. Una misura «etica», volta a tutelare la dignità dell’animale, evitando inoltre qualsiasi ulteriore sofferenza. La grave mancanza potrebbe ora costare una denuncia all'esperto autista, che nel frattempo è stato convocato dalla propria azienda, ricevendo una sanzione disciplinare. Il 62enne, che nonostante l’infruttuosa inchiesta interna sarebbe già stato protagonista di un primo incidente del tutto simile solo pochi giorni prima, ha infatti ammesso che l’animale era ancora vivo quando lo ha trasportato all'interno del veicolo.

In termini pratici «trasportare un animale gravemente ferito ancora in vita - come in questo caso - equivale ad averlo abbandonato per strada ferito», ha spiegato il direttore Hoffman.

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