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SOLETTA / GERMANIAL'oscuro passato di Werner C.

28.11.16 - 17:25
Il 35enne accusato di violenza su minori per aver abusato del piccolo Paul, in passato era già stato accusato dello stesso reato
L'oscuro passato di Werner C.
Il 35enne accusato di violenza su minori per aver abusato del piccolo Paul, in passato era già stato accusato dello stesso reato

SOLETTA - Si aprirà venerdì, a Düsseldorf, il processo contro Werner C., il 35enne tedesco accusato di aver abusato quindici volte di un ragazzo 12enne del canton Soletta. Questa estate, l'aiuto cuoco aveva preso e portato nella sua abitazione, in Germania, il giovane Paul, residente a Gunzgen (SO). Qui avrebbe tenuto segregato il ragazzino per 8 giorni, abusando sessualmente di lui per 15 volte. Quando è stato arrestato, gli investigatori hanno trovato nel suo appartamento ben 2501 immagini e 642 video a contenuto pedopornografico.

Fin qui nulla di nuovo. Ma da alcune ricerche condotte dal "Blick" sembra che l'uomo fosse già noto alle autorità. Il 35enne era già stato sospettato di aver abusato di un minore in passato.

Contattato dal quotidiano, il pubblico ministero di Düsseldorf ha confermato queste informazioni: «All'epoca la testimonianza della presunta vittima non era stata considerata credibile», ha spiegato il procuratore Ralf Herrenbrück.

Il "Blick" si domanda perché le autorità non siano intervenute prima. Soprattutto per la sufficiente presenza di indizi che non presagivano nulla di buono. L'infanzia di Werner C. è infatti costellata da episodi di violenza sessuale e terapie.

Da piccolo era stato posto sotto tutela perché presso la sua famiglia riceveva sufficienti cure e già mostrava disturbi comportamentali. A soli 7 anni era così finito in una casa famiglia. A 10 veniva violentato da un vicino. Quattro anni più tardi doveva sottoporsi a terapia psichiatrica, dove gli venivano diagnosticati disturbi sessuali.

L'aiuto cuoco ha vissuto da solo per gli ultimi 20 anni. Secondo il procuratore, gli investigatori stanno attualmente analizzando il materiale sequestrato a casa sua. «Finora, nulla suggerisce che altre persone siano state violentate nel suo appartamento».

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