SVIZZERA / ITALIAIl clown si è rifugiato a Bussolengo. La sindaca: «Sono molto sorpresa»

ZURIGO - Il caso è scoppiato al termine dell’ultima rappresentazione del Circo Knie a Lugano. Il clown David Larible è stato arrestato il 20 novembre dalla polizia cantonale su ordine della magistratura di Zurigo. E le accuse a suo carico non fanno affatto ridere. Il circense viene infatti accusato di abusi su una minorenne. Di pedofilia.

Nella giornata di ieri sono trapelati nuovi dettagli. La vittima del 59enne sarebbe una 14enne che l’uomo ha invitato nella propria camera d’albergo dopo averla conosciuta durante uno spettacolo del Circo nazionale a Zurigo. L’artista le avrebbe dato un bacio alla francese e le avrebbe scattato delle fotografie.

Un quadretto che però non convince chi ha conosciuto David Larible in passato. Come Maria Paola Boscaini, la sindaca di Bussolengo, il comune in provincia di Verona in cui il clown risiede. «L’ho ricevuto l’anno scorso in Municipio. Sono davvero molto sorpresa» - riferisce la prima cittadina a Le Matin.

L’artista viene sostenuto pure su Facebook. Molti suoi fans hanno scritto messaggi di sostegno, rifiutandosi di credere alle accuse. Il profilo dell’uomo è stato in seguito bloccato, forse per evitare che qualcuno passasse agli insulti. «Non è stato adottato alcun provvedimento nei confronti del mio cliente da parte del giudice. Ne deduco che i magistrati non abbiano alcun elemento incriminante contro di lui» - specifica Francesco Mocellin, l’avvocato del Clown al quotidiano romando.

Ma intanto, colpevole o meno, il nome di Larible è già stato marchiato dall’infamia. E diversi spettacoli ai quali il clown avrebbe dovuto partecipare sono stati cancellati. Lui al momento tace. Si è rifugiato a Bussolengo. Attorniato dalla sua famiglia. Lontano dai riflettori e dal clamore mediatico. I suoi sostenitori lo aspettano, sperando che quello di Lugano non sia stato il suo ultimo spettacolo. Le ultime risate.