VAUDCadavere sotterrato, confessò alla figlia: «Tua madre è li»

ORBE - Domenica 23 ottobre, il piccolo comune vallesano di Orbe fu scosso dal macabro ritrovamento di un cadavere, sepolto all'interno di una proprietà privata, in uno "scomparto" appositamente realizzato sotto i gradini all'entrata della casa.

I sospetti ricaddero immediatamente su D., il 51enne inquilino della proprietà, la cui ex moglie, anch'essa residente nel medesimo stabile, non era più stata vista dai vicini sin dall'estate. «È in vacanza in Corsica» aveva affermato, giustificandosi ai vicini, l'uomo, che però in seguito avrebbe confessato alla figlia quanto realmente accaduto, come riferisce oggi Le Matin.

«Tua madre è li» - Nella giornata del 20 ottobre, la figlia della coppia fece visita al padre, assieme ai tre figli. E anche in quell'occasione, non trovò alcuna traccia della madre. L'indomani mattina, il padre la avvicinò e le rivelò dove si trovava il corpo, indicando le scale. Inevitabile lo shock. La 29enne rimase in quella casa per altri due giorni, prima di andarsere di nascosto assieme ai figli, raggiungendo il domicilio della propria migliore amica a Chavornay. Seguirono un paio d'ore di discussione, a seguito delle quali, vinti gli ultimi timori, la donna si decise a comporre il 117.

Interrogata per 4 ore da tre agenti delle forze dell'ordine, la 29enne rivelò tutto ciò che il padre le aveva riferito due giorni prima. La polizia quindi, in piena notte, si recò presso la dimora del 51enne, che non oppose alcuna resistenza nè tantomeno cercò di fuggire. Poche ore dopo il corpo fu ritrovato sotto la scalinata.

Il 51enne si trova tutt'ora in carcere in detenzione preventiva. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono quelle di omicidio, omissione di soccorso e turbamento della pace dei defunti.