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Lo stesso Berisha era stato condannato nel 2009 a 14 anni di reclusione per aver ucciso nel 2005 un 25enne macedone
ZURIGO - Il Tribunale distrettuale di Winterthur ha condannato oggi a sette anni di carcere un albanese di 48 anni che nel 2012 aveva sparato al fratello maggiore di Bashkim Berisha.
Quest'ultimo, kosovaro, è un ex campione di boxe thailandese condannato nel 2009 a 14 anni di reclusione per aver ucciso nel 2005 un 25enne macedone in seguito a una discussione per un parcheggio a Dübendorf (ZH).
Il fratello maggiore di Bashkim Berisha era proprietario di un bar a Winterthur. L'imputato aveva avuto con lui una discussione nel locale a proposito di un traffico di eroina. Una disputa sfociata in uno scambio di colpi d'arma da fuoco, nel quale Berisha senior era rimasto ferito a un braccio, mentre suo figlio e l'imputato erano rimasti illesi.
Il pubblico ministero ha chiesto contro quest'ultimo nove anni e mezzo di carcere più una pena pecuniaria di 5400 franchi per tentato omicidio intenzionale, infrazione alla legge sugli stupefacenti e possesso illegale di armi. L'imputato ha contestato diversi punti dell'accusa e ha detto di aver agito per legittima difesa. La Corte non gli ha però creduto. Per il ferimento di Berisha a un braccio il 48enne dovrà pagare 2000 franchi di indennizzo, al figlio rimasto illeso invece niente, hanno stabilito i giudici.
Il 46enne fratello di Bashkim Berisha è già stato giudicato per la stessa vicenda. Il Tribunale d'appello di Zurigo ha confermato in giugno la sua condanna per tentato omicidio volontario e gli ha inflitto una pena di otto anni e mezzo di carcere. Quando uscirà di prigione sarà verosimilmente espulso dalla Svizzera in Kosovo, dove si trovano già i suoi quattro fratelli, tra cui Bashkim, che hanno tutti avuto guai con la giustizia elvetica e perciò non possono più risiedere in Svizzera.
