Anonimi hanno lasciato una lettera colma di odio su di un altarino dedicato a un giovane deceduto in un incidente lo scorso anno
NEUNFORN - Un inspiegabile gesto «doloroso e scioccante», quello raccontato da Ursula Bertsch al Thurgauer Zeitung: sull'altarino dedicato al figlio 26enne, deceduto circa un anno fa ha trovato un'anonima lettera d'odio: «E piantala di portare i fiori, non siamo al cimitero. Se fossi stata stata attenta quanto lo sei adesso quando lui passava le serate a sbronzarsi forse non sarebbe finito sottoterra».
Il giovane Lukas aveva perso la vita dopo aver perso i sensi in mezzo alla strada durante una serata di gozzovigli con gli amici. Ma a porgere ossequi (floreali e non) al memoriale non è solo lei: «Ci vengono in diversi, amici e conoscenti, in molti lo ricordano con affetto».
Gli altarini commemorativi sono diffusi in Svizzera, ma sono legali? Stando alle autorità non vi è alcuna ragione per la loro rimozione a meno che non pongano rischi alla sicurezza e i proprietari del terreno su cui sono eretti non abbiano nulla in contrario.