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ZURIGODetenuti smistavano le lettere della protezione minori e adulti

20.10.16 - 16:50
«Quei documenti contenevano dati sensibili e non dovevano essere messi a disposizione dei detenuti»
Detenuti smistavano le lettere della protezione minori e adulti
«Quei documenti contenevano dati sensibili e non dovevano essere messi a disposizione dei detenuti»

REGENSDORF - Detenuti del penitenziario Pöschwies di Regensdorf (ZH) hanno ricevuto, nell'ambito delle attività lavorative predisposte all'interno del carcere, l'incarico di smistare documenti dell'Autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA/KESB).

«C'è stato un errore. Quei documenti contenevano dati sensibili e non dovevano essere messi a disposizione dei detenuti», ha detto oggi all'ats Rebecca de Silva, portavoce dell'Ufficio cantonale per l'esecuzione delle pene, confermando una notizia della tv regionale Tele M1.

In linea di massima - ha ricordato la portavoce - a decidere sugli incarichi affidati ai detenuti sono i committenti, tutti interni all'amministrazione cantonale. Nel caso specifico è però chiaro che anche il penitenziario ha la sua parte di responsabilità.

«Un caso simile non si dovrà più ripetere», ha assicurato de Silva, precisando che le strutture carcerarie sono obbligate per legge ad offrire ai detenuti la possibilità di lavorare. All'interno del penitenziario Pöschwies sono attive 22 piccole aziende che offrono un'attività a tempo pieno agli oltre 400 detenuti. Queste aziende hanno realizzato l'anno scorso un fatturato di 7,1 milioni di franchi.

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