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SVIZZERADecathlon arriva in Svizzera, tremano i negozi di sport

29.09.16 - 09:45
Anche in Svizzera fa l'entrata sul mercato Decathlon, la catena di negozi di articoli sportivi a livello mondiale
Decathlon arriva in Svizzera, tremano i negozi di sport
Anche in Svizzera fa l'entrata sul mercato Decathlon, la catena di negozi di articoli sportivi a livello mondiale

GINEVRA - L'omogeneizzazione globalizzatrice continua. Anche in Svizzera fa l'entrata sul mercato Decathlon, la catena di negozi di articoli sportivi a livello mondiale.

Come riferisce il Blick, Decathlon aprirà entro la fine di quest'anno uno shop online in Svizzera. Sulla rete si possono acquistare prodotti di 84 discipline sportive, decine di migliaia di prodotti, dal football americano allo yoga. A prezzi molto concorrenziali. Nell'online shop tedesco, un piumino X-Light per uomo di marca Quechua di Decathlon costa 35,99 euro, mentre un paio di scarpe per escursionismo a 16,99 euro.

La concorrenza di Decathlon è temuta dai commercianti svizzeri. Il direttore di Otto's, Mark Ineichen, lo scorso novembre aveva dichiarato alla «Zentralschweiz am Sonntag» che l'entrata della catena di negozi francese «avrebbe rappresentato per tutti un problema». «Sono molto più aggressivi di noi», aveva aggiunto.

Le voci dell'arrivo di Decathlon si rincorrono ormai dagli anni '90, ma dalla Germania è arrivata la conferma. Le prime filiali apriranno nel 2017 e tra gli addetti del settore si vocifera che Decathlon stia cercando spazi nei dintorni di Ginevra.

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COMMENTI
 

cerea 7 anni fa su tio
Mi piace il Decathlon, io lo visito sempre quando sono a Parigi e mi trovo molto bene. La concorrenza è positiva, peccato che invece ci siano settori nei quali si mantengono i cartelli, le farmacie per esempio...

bananajoe 7 anni fa su tio
MOOOLTO felice di questo!!

ciancaac 7 anni fa su tio
chissà come mai tremano...... non é che sono più "aggressivi" ma semplicemente più onesti. Usano un minor margine per prodotti che acquistano in paesi a basso costo, invece di rifilarli ai consumatori straricaricati.

spank77 7 anni fa su tio
La Svizzera avrebbe dovuto restare "Svizzera" (perchè troppo particolare, è un territorio piccolo rispetto alle altre Nazioni, i confini sono raggiungibili in breve tempo su tutti i versanti...il costo della vita è molto maggiore rispetto ai paesi confinanti...) Fanno bene a tremare i negozi di sport. Sarà un vantaggio per il consumatore....ma qualcuno ci perderà: i piccoli negozi sportivi nei dintorni se già appesi ad un filo rischiano grosso....Gli altri distributori grandi che già fanno lotta avranno un nuovo "avversario"... con conseguente perdita di guadagno e relative sub-conseguenze... OK...viva il libero mercato...ma deve essere fatto con testa... limitato o si finisce con rubarsi davvero la pagnotta... Dovrebbero fare delle limitazioni numeriche di commerci o servizi in base alla zona geografica, numero abitanti e servizi/commerci uguali già presenti..le conseguenze del fuori controllo le conoscono tutti ormai.

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
"...Dovrebbero fare..." Dovrebbero... chi????

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
Insomma tu sei per un'economia pianificata, dove sono i burocrati a decidere se tu puoi aprile la tua attività nella zona e poi magari con qualche regalino riesci ad avere l'esclusiva, o magari l'amico dell'amico. Questo si che è libero mercato.

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Per la serie "Ho un buon contatto all'ufficio della pianificazione economica. Lasciami fare una telefonata e ti assicuro che la tua richiesta per l'apertura della tua attività verrà messa in cima nella lista d'attesa. Poi troveremo sicuramente un modo affinchè tu possa ricambiarmi il favore..."

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Le autorità. Sono li per quello. Armonizzare il territorio (incluso nr, servizi e commerci per abitante, costruzioni case,...) fa parte dei loro compito e scusa se mi permetto ma non lo fa nessuno (per lo meno bene). Di esempi ce ne sono un sacco (mancanza di servizi in alcune zone e eccesso in altre..; esagerazione di GROSSI commerci concorrenziali in alcune zone e assenza in altre..edifici fuori luogo...ecc... Io capisco perfettamente che sia giustificata la libera concorrenza, ma dei limiti -seguendo il buon senso ovviamente - vanno fatti. La Svizzera è piccola non siamo paragonabili all'Italia, Francia o alla Germania. Se esiste un punto si saturazione "commerciale" ci siamo molto vicini.

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
"...nr, servizi e commerci per abitante..." Bello! Immaginati di voler aprire un negozio di articoli sportivi. Avresti trovato un bel negozio da affittare, avresti già dei fornitori... e arriva lo stato che ti dice "Spiacenti, ma non puoi aprire il tuo negozio. La quota di X negozi per 1000 abitanti è già raggiunta. Quando chiuderà uno dei negozi esistenti, potrai inoltrare una nuova richiesta di apertura." Fantastico!

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
in generale il permesso di costruzione / apertura si ottiene prima di costruire / aprire.

curzio 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
E come vorresti chiedere il permesso di aprire un negozio se non hai ancora trovato una superficie da affittare?

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
certo ma se il progetto è in regola con le norme edificatorie, nessuno può negarti il permesso.

Iolapensocosi 7 anni fa su tio
Se si vuole la qualità, non si va da Decathlon

Hirpus 7 anni fa su tio
Risposta a Iolapensocosi
AHA AHA AHA AHA!! È arrivato, il Messi del calcio, Djokovic del tennis, Messner dell'alpinismo, Bolt dell'atletica, Phelps del nuoto e così via.... Se voglio comprare, ad esempio, due racchette per tennis da tavolo con una pallina e risparmiare ancora più di oggi, rispetto ad Athleticum o Sportxx che già offrono articoli (sottomarche) a buon prezzo non va bene vero? Per un polivalente come te no, per me ben venga! Ciao CAMPIONE...

Mr. White 7 anni fa su tio
Risposta a Iolapensocosi
Qualità... ti sfugge il fatto che molto spesso i prodotti escono dalla stessa fabbrica in oriente, quindi stessi materiali, stessa qualità. Semplicemente su alcuni viene stampato il nome della marca e il prezzo triplica...

ciancaac 7 anni fa su tio
Risposta a Iolapensocosi
evidentemente conosci poco di Decathlon...... Ci sono svariati marchi e differenti qualità come in ogni altro negozio. Perché secondo te la qualità dove la trovi, da Balmelli magari che ti vende un piumino a Fr. 450.-? eh beh certo sei ancora legato alla proporzione diretta prezzo> qualità.

Svizzeraefieradiesserlo 7 anni fa su tio
Benissimo! La concorrenza può solo fare bene.

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a Svizzeraefieradiesserlo
Ti sbagli fa bene quando è "controllata". Quando è "fuori controllo" (troppi concorrenti) fa solo danni. Noi saremo anche contenti ma qualcuno da qualche parte lungo la catena ci perde - e non sono di certo i vertici aziendali)

Frankeat 7 anni fa su tio
Risposta a Svizzeraefieradiesserlo
La concorrenza fa bene se è leale. Se qualche commerciante tiene i prezzi bassi perché sottopaga i dipendenti, allora non è concorrenza leale. Non dico che questo sia il caso di Decathlon e spero che un giorno apra anche in Ticino. Sono stufo di andare al centro commerciale di Rescaldina. Se però qualcuno spera che i prezzi in CHF saranno uguali a quelli in EUR, allora spera male.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a spank77
Concorrenza controllata? Insomma un cartello? Qualcuno ci perderà sempre, si chiama economia, evolve, c'è chi apre e ha successo e chi chiude perché non funziona. Come pure aprono grandi negozi o imprese, che mettono in difficoltà quelle più piccole che devono cercare nicchie, puntare sul servizio ecc. È tutto normale e non bisogna farne uno scandalo... è smepre andata così e siamo ancora qui :)
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