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NEUCHÂTELProcesso Xamax, la sentenza il 24 ottobre

21.09.16 - 18:24
L'ex patron Bulat Chagaev non si è presentato in aula. L'accusa ha chiesto una condanna di tre anni
Processo Xamax, la sentenza il 24 ottobre
L'ex patron Bulat Chagaev non si è presentato in aula. L'accusa ha chiesto una condanna di tre anni

NEUCHÂTEL - Al processo per il fallimento della squadra di calcio del Neuchâtel Xamax, il procuratore ha chiesto una condanna di tre anni e mezzo di carcere per l'ex presidente, il ceceno Bulat Chagaev, che stamane alla seconda udienza non si è presentato. 15 mesi con la condizionale la richiesta per il suo ex braccio destro Islam Satujev.

Il presidente della Corte criminale Alexandre Seiler ha dichiarato che è necessario «andare avanti» malgrado l'assenza di Chagaev e di Satujev. «Non potrò venire», ha avvertito l'ex "patron" ceceno della squadra di calcio che da lui si attendeva un grande avvenire, sfociato invece miseramente in un clamoroso quanto doloroso dissesto.

«Devo preparare i pagamenti convenuti allo Stato di Neuchâtel e agli ex salariati del club», ha scritto al tribunale. Alla prima udienza in effetti aveva proprio promesso di voler fare queste cose, prima che si tenesse la seconda, quella odierna.

Nella sua requisitoria, il procuratore generale Pierre Aubert ha rilevato l'incompetenza di Chagaev nella gestione di un club di calcio e l'incoerenza delle sue decisioni «totalmente arbitrarie». Ha citato in particolare i contratti sportivi e amministrativi stilati dall'uomo d'affari ceceno, nonché la pretesa garanzia di credito della Bank of America da lui presentata, destinata a rimettere finanziariamente in sella il Neuchâtel Xamax.

Per il difensore di Chagaev, gli errori nella gestione del club attribuiti al suo assistito sono in realtà stati commessi dall'ex dirigenza dello Xamax. Confrontato ad una situazione finanziaria più grave di quanto gli era stato annunciato, il finanziere ceceno ha dovuto affrongtare una «missione impossibile», ha detto il legale.

Espulso dalla Svizzera nel 2013, Chagaev è accusato di cattiva gestione, amministrazione infedele, tentata truffa, falsità in documenti, nonché di aver stornato l'imposta alla fonte.

Il fallimento del club di calcio era stato pronunciato nel gennaio 2012. Secondo l'accusa, Chagaev ha lasciato un buco stimato a 23 milioni di franchi.

La sentenza sarà resa il 24 ottobre.

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