Dal vecchio passaporto, la signora svizzera di origini tibetane, risultava del primo gennaio. Ma una volta rifatti i documenti qualcosa è andato storto
SAN GALLO - Dal 2015 sul passaporto di Tsering Hug, 52enne di Walenstadt (SG), non risulta più alcuna data di nascita. Sul suo documento, rilasciato il 9 giugno del 2015 dall'Ufficio passaporti del Canton San Gallo, nella dicitura "Data di nascita", figura 00.00.1964.
Come è potuto succedere? Hug è venuta al mondo in un campo profughi del nord dell'India, nella regione dell'Himachal Pradesh da genitori tibetani, fuggiti dopo il passaggio del Tibet alla Cina.
Vista la situazione precaria in cui si trovava la famiglia, la nascita della bambina non è stata denunciata presso le autorità locali. Inoltre, nella cultura tibetana, la data di nascita non riveste alcun significato: Tsering è nata nell'anno del drago, ossia nel 1964.
Grazie al Comitato Internazionale della Croce Rossa, nel 1971 la famiglia di Tsering ha trovato rifugio in Svizzera. La data di nascita della bambina arrivata in Svizzera risultava il 1° gennaio del 1964, che figura ancora oggi sul suo patentino da allievo conducente, nella sua carta d'identità e in tutti gli altri documenti rilasciati. Nell'estate del 2015 ecco spuntare il grattacapo. Tsering rinnova il passaporto e sul nuovo documento figura la data di nascita 00.00.1964. Hug, si accorge della stranezza e si rivolge subito alle autorità competenti per rimediare a questo errore. «Con un passaporto del genere nessun doganiere del mondo potrà mai prendermi sul serio», ha osservato la donna alla rivista «Beobachter». Tsering Hug si rivolge all'ufficio controllo abitanti, ma invano. Infatti le dicono che non possono aiutarla perché dal 2004 la Confederazione ha attivato Infostar, registro elettronico centrale dello stato civile di cui è competente. Con il trasferimento dal registro regionale a quello centrale sono stati trasmessi i dati riguardanti il registro di famiglia e di matrimonio, ma non quella riguardante la data di nascita. Infatti, quest'ultimo dato risulta registrato sotto la voce «sconosciuto».
Per il sistema Infostar questo equivale a compiere gli anni il giorno “zero zero”. «Si tratta di uno standard che dobbiamo rispettare e che non possiamo cambiare» spiega Anne-Florence Debois , la portavoce della Fedpol. È l’Ufficio federale di giustizia che si occupa di queste cose e che ha la competenza di poter modificare queste date. Ma come sia possibile regolarle su InfoStar, al momento rimane un mistero.
Da un posto all’altro - La povera sangallese viene quindi sballottata da ufficio in ufficio. L’Ufficio controllo abitanti la invia al Tribunale distrettuale, ma anch’esso si dice non competente in materia. Stessa sorte per l’ufficio dello stato civile.
Viaggio in Tibet quest’estate - Nonostante le molteplici richieste la soluzione del problema ancora non c’è. La signora Hug è sempre in attesa, nella speranza che la situazione si sblocchi il prima possibile. «La prossima estate voglio andare in Tibet. Con questo passaporto mi risulterebbe impossibile. La Cina sicuramente non darebbe il visto ad una donna con questa data di nascita».
Problemi alla reception - La donna ha comunque già viaggiato con il «Passaporto 0» nell’area Schengen, dove non ha avuto problemi nei controlli agli aeroporti né in Grecia né in Italia.
«Ma ho avuto problemi alla reception di un albergo italiano. Il dipendente ha chiesto una data di nascita valida poiché il suo sistema non accettava lo “zero zero”».