Per mesi, un uomo ha ripreso di nascosto, con il suo cellulare, piedi di donne nei Grigioni. La polizia invita a sporgere denuncia
COIRA - «Hidden Handycam RHB to Arosa» è solo uno dei tanti titoli scelti dall'autore di decine di video finiti su un sito porno. Questo, in particolare, è uno dei più visti. Le immagini riprendono una giovane donna seduta, a quanto pare in attesa del bus. La donna viene seguita. L'autore del video si siede affianco a lei. Per ben cinque minuti il filmato mostra i piedi della sconosciuta che sembra non accorgersi di quello che accade.
Questo, come tutti gli altri video, sono stati inseriti dallo stesso autore. Con il medesimo pseudonimo, ci sono decine di filmati di donne girati nei Grigioni. In stazione, ma anche in negozi, alla Manor... A volte, oltre ai piedi, si vedono anche i volti delle ignare protagoniste di questi video evidentemente destinati a un pubblico con gusti decisamente fetish.
Gusti "particolari" che evidentemente devono appartenere a molti, visto che i filmati hanno migliaia di visualizzazioni. Ed anche al suo autore che sul profilo si descrive come «amante del naturismo, di nudismo e appassionato di outdoor».
Il videomaker, però, era ignaro del fatto che tra gli spettatori della sua "opera" vi fosse anche la polizia. Che tuttavia non configura ancora l'ipotesi di reato. Anche se il caso dovrebbe essere perseguito.
L'unica possibilità per le donne involontariamente inserite nel sito porno è sporgere denuncia. Se una donna si riconosce in un video e vede lesi i propri diritti personali può chiedere che si intervenga per violazione della legge sulla privacy.