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GINEVRAFalso allarme bomba a Cointrin, l'autrice condannata a 6 mesi

28.07.16 - 20:11
La donna, una cittadina francese di 41 anni, dovrà scontare metà della pena dietro le sbarre
20 Minutes
Falso allarme bomba a Cointrin, l'autrice condannata a 6 mesi
La donna, una cittadina francese di 41 anni, dovrà scontare metà della pena dietro le sbarre

GINEVRA - Mercoledì mattina l'aeroporto internazionale di Ginevra ha vissuto momenti di grande tensione a causa del drastico innalzamento del dispositivo di sicurezza, con tanto di accessi bloccati e numerosi uomini pesantemente armati all'interno della struttura. A causare il tutto una telefonata d'allarme arrivata durante la notte in cui si denunciava la presenza di una bomba. Un falso allarme, lanciato da una cittadina francese che voleva impedire all'amante del marito di raggiungerlo in Turchia.

Come riferito dalla Tribune de Genève, la donna, una 41enne residente a Annency, è stata interpellata dalla giustizia già nel corso della giornata di giovedì. Accusata di falso allarme e di aver denunciato un'infrazione inesistente, la donna ha spiegato ai giudici di aver agito per vendetta contro l'amante di suo marito. «Come ho già detto sono molto rammaricata per il mio gesto. Non pensavo che la mia telefonata potesse creare tanto scompiglio. La perquisizione e questi due giorni trascorsi sotto sorveglianza a vista sono una lezione che non scorderò» ha dichiarato la donna.

La parola «bomba»- Di fronte ai giudici la donna ha ammesso di aver pronunciato la parola bomba, sottolineando però di essere stata fraintesa. Nel momento in cui è riuscita a prendere la linea avrebbe infatti chiesto alle guardie di confine dell'aeroporto cosa sarebbe successo se «avesse annunciato che stava per aver luogo un attentato».

Una versione che non ha convinto il procuratore, che ha richiesto una pena di sei mesi, di cui due da scontare in carcere. I giudici però sono stati ancora più severi, estendendo a tre mesi il periodo che la donna dovrà trascorrere dietro le sbarre.

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